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Paola Cabrini uccisa da un tumore a soli 46 anni

E’ stato celebrato giovedì nella chiesa di Ronco di Cossato il funerale di Paola Cabrini, scomparsa a soli 46 anni a causa di un tumore.

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COSSATO – E’ stato celebrato giovedì scorso nella chiesa parrocchiale di frazione Ronco di Cossato il funerale di Paola Cabrini, la donna scomparsa a soli 46 anni a causa di un tumore. In tanti hanno voluto essere presenti per porgerle un ultimo straziante abbraccio.

A stemperare la commozione sono state le parole pronunciate dal parroco don Mario Marchiori durante l’omelia, frasi che hanno ricordato la donna per quello che era, una persona semplice e a modo.

Paola Cabrini, un anno fa la terribile notizia del tumore

La sua era una vita serena accanto al marito Gian Luca e al figlio Michael.

Purtroppo circa un anno fa la doccia fredda: una terribile diagnosi ha cambiato la sua vita e quella dei suoi familiari. L’inizio di un calvario, quella terribile malattia vissuta tra ricoveri ospedalieri e cure, tra alti e bassi con tanta voglia di uscirne vincitrice. Martedì scorso purtroppo il peggior epilogo possibile: il cuore di Paola ha smesso di battere.

Era un’operaia tessile

Per anni aveva fatto l’operaia nel settore tessile. Chi ha avuto modo di conoscerla la ricorda come una donna speciale. Frequentava la chiesa evangelica, luogo in cui aveva avuto modo di conoscere tanta gente, facendosi apprezzare. Aveva fede, proprio quel suo “credo” forse le aveva alleviato un po’ le sofferenze, aiutandola ad affrontare questi mesi difficili.

Non aveva tanti hobby, viveva per la famiglia, il suo cuore pulsava soprattutto per Michael, quel figlio che amava con tutto il proprio cuore.

“Era una donna a dir poco stupenda”

«Sono davvero molto affranta – commenta la sua migliore amica Rita -. La morte di Paola mi ha sconvolta. Tutti abbiamo sperato fino alla fine, non ci siamo mai persi d’animo. Purtroppo a nulla è valso. La ricordo come una donna a dir poco stupenda. Aveva sempre una parola buona per tutti. Penso di non averla mai vista arrabbiata. Era sempre presente per tutti, disponibile a dare una mano in qualsiasi momento».

«Ci siamo sentite per l’ultima volta solamente poche ore prima che venisse a mancare – conclude Rita -, ricordo quella sua voce fievole. Addio Paola».

La donna ha lasciato nel dolore il marito Gian Luca, il figlio Michael, il papà Silvano, la sorella Daniela e i suoceri Lina e Luciano.

Mauro Pollotti

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