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Operaio colpito a un occhio da un cacciatore. “Dovrà essere operato”

Le precisazioni del presidente di Seab: “Centrato non da un ‘pallino in caduta’ ma direttamente”

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In un primo momento era sembrato un incidente fortunatamente senza gravi conseguenze, invece è molto più seria la situazione in cui si trova l’operaio colpito a un occhio da un cacciatore a Masserano: non è in pericolo di vita, ma dovrà essere operato.

Le precisazioni arrivano da Gabriele Bodo Sasso, presidente di Seab, società per la quale il 46enne lavora. Il dirigente ha ricostruito quanto accaduto lunedì mattina all’interno della discarica di Masserano, dove il dipendente è stato centrato accidentalmente dal proiettile esploso da un fucile.

Operaio colpito a un occhio da un proiettile mentre lavorava. Il presidente Seab chiarisce la vicenda: “È stato colpito direttamente, non era un pallino ‘in caduta’”

Operaio colpito a un occhio

Gabriele Bodo Sasso, presidente Seab

“Nelle notizie pubblicate su quanto accaduto sono state riportate diverse inesattezze – spiega Bodo Sasso ricostruendo i fatti -. Innanzitutto non si è trattato di un “pallino in caduta”, bensì di un colpo diretto. Il nostro dipendente, alle 11.05, si trovava all’interno del perimetro della discarica per un intervento di manutenzione su un pozzo di aspirazione del gas. Ovviamente indossava tutti i dispositivi di protezione individuale previsti e un giubbotto catarifrangente ad alta visibilità. All’improvviso è stato udito uno sparo, esploso da un cacciatore che si trovava all’esterno del perimetro della discarica, ma comunque in un’area limitrofa; il pallino ha centrato il lavoratore in un occhio”.

Domani mattina l’operazione a Novara per asportare il pallino dall’occhio

Dopo essere stato soccorso dai colleghi e poi da carabinieri e 118, l’uomo è stato accompagnato all’ospedale. Come detto, non è in pericolo di vita, ma dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico per l’asportazione del pallino.

“Sarà ricoverato e operato domani mattina all’ospedale di Novara – conferma Bodo Sasso -, perché prima bisogna attendere che la terapia antibiotica faccia sgonfiare l’occhio. Il pallino si trova dietro al bulbo oculare”.

“Ringrazio i carabinieri, il cui tempestivo intervento ha permesso di individuare il cacciatore che ha sparato – conclude Bodo Sasso -. È stato subito identificato. In passato è stata più volte segnalata la presenza di cacciatori che sparavano all’interno della discarica; i carabinieri stessi, in seguito alle verifiche effettuate, hanno constato la presenza di un’elevata quantità di piombini nell’area”.

Foto archivio

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