Omicidio Vazzoler, giovedì 12 giugno il processo

E’ stato fissato per giovedì 12 giugno prossimo, in Corte d’Assise a Novara, il processo con rito immediato per gli imputati del brutale omicidio di Wanda Vazzoler, avvenuto lo scorso giovedì 12 dicembre a Vigliano. La richiesta è partita dalla Procura e ora le difese avranno due settimane di tempo per decidere se adeguarsi alla formula di giudizio proposta, oppure scegliere riti alternativi, come quello abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo sulla pena.

Sono quattro gli imputati di omicidio preterintenzionale e attualmente in carcere. Si tratta di Giovanni Stramondo, 46 anni, ideatore della rapina finita in tragedia, Daniel Stefanesi (26), Roberto Monterosso (33), di fatto gli esecutori materiali, e Giuseppe Fabbro (57), la “talpa”. Altri due soggetti, invece, sono solamente indagati: un giovane biellese, in passato legato alla nipote della vittima, e l’autista, colui che confessò tutto agli uomini della Dia di Torino.

I fatti sono noti a tutti. E’ il tardo pomeriggio del 12 dicembre, quando Stefanesi e Monterosso si fanno aprire la porta di casa dalla Vazzoler, con un abile stratagemma. Entrati nell’abitazione, iniziano a picchiare la donna per farsi dare la combinazione della cassaforte, ma lei non la conosce. Decidono allora di legarla con uno straccio sulla bocca e la lasciando cadere sul letto, dove lei, a pancia sotto, finisce per morire soffocata. A scoprire il cadavere è il marito Renato Doria non appena rientrato a casa dopo alcune ore trascorso con gli amici di sempre a giocare a carte. Immediata la chiamato alla Polizia. Nel giro di una settimana, tutti le persone coinvolte sono state arrestate.

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