Cronaca
Omicidio di Pietro Bello: l’accusato si contraddice
Nel corso della nottata del 4 maggio scorso, in via Bacconengo di Valle Mosso (BI), nel contesto di un ordinario servizio di controllo del territorio, il personale della Stazione CC di Valle Mosso ha rinvenuto l’autovettura Chevrolet Cruze di proprietà di Pietro Bello, scomparso dalla propria abitazione di Magenta (MI) nella serata del 30 aprile precedente, in relazione al quale, mercoledì scorso, la redazione della nota trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto” aveva svolto un servizio.
Nel corso della nottata del 4 maggio scorso, in via Bacconengo di Valle Mosso (BI), nel contesto di un ordinario servizio di controllo del territorio, il personale della Stazione CC di Valle Mosso ha rinvenuto l’autovettura Chevrolet Cruze di proprietà di Pietro Bello, scomparso dalla propria abitazione di Magenta (MI) nella serata del 30 aprile precedente, in relazione al quale, mercoledì scorso, la redazione della nota trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto” aveva svolto un servizio.
L’immediata attività investigativa, svolta dal personale della Compagnia CC di Cossato e del Nucleo Investigativo di Biella, ha consentito di risalire ad alcuni contatti fra lo scomparso e Cristian ANGILERI, pregiudicato di Valle Mosso, visto in compagnia del BELLO nella serata del 30 aprile.
Alle 18.20 di ieri, a seguito di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di quest’ultimo è stato rinvenuto, nel sottotetto dell’immobile, avvolto in un telo di plastica, il cadavere dello scomparso.
Nel corso della tarda serata, dopo alcune spontanee dichiarazioni contraddittorie rese dal prevenuto al Procuratore della Repubblica di Biella, dott.ssa Mariaserena IOZZO, coadiuvata dalla Sezione di P.G. dei Carabinieri, gli è stato notificato il decreto di fermo d’indiziato di delitto, poiché allo stato ritenuto responsabile del reato di omicidio preterintenzionale, e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Biella.
La salma è stata traslata presso l’Obitorio dell’Ospedale degli Infermi di Biella, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’esame autoptico per risalire alle cause del decesso.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook