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Cronaca

Oltre cento mila euro di sanzioni alle società della famiglia Ravetti

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L’Ispettorato del lavoro e il personale dell’Inps, coordinati dal procuratore della Repubblica Teresa Angela Camelio, hanno passato al setaccio la Socrebi (società gestrice del forno crematorio di Biella) e l’Agenzia di Onoranze Funebri Ravetti, accertando violazioni di natura penale per “somministrazione fraudolenta e utilizzazione illecita di manodopera”.

Dalle indagini è emeerso che in alcune circostanze le due società si “scambiavano” i lavoratori in base alle rispettive esigenze: una condotta che punisce sia il soggetto che “presta” i propri lavoratori, sia chi li utilizza. Inoltre, così facendo, le due aziende hanno violato le norme previste in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, in quanto nessuno di loro era stato adeguatamente formato e sottoposto alle visite mediche previste, né era stata effettuata una valutazione dei rischi connessi alle attività da loro svolte.

Inoltre, entrambe le società disponevano di impiegati che lavoravano periodicamente “in nero”: tre alla Socrebi e due all’impresa di pompe funebri. Cinque tirocini, tre alla Socrebi e due alla Ravetti, sono stati invece ritenuti irregolari. Per questo motivo le due aziende hanno dovuto regolarizzare tali rapporti di lavoro. Altre irregolarità sono state riscontrate sulla registrazione delle ore lavorate sulle buste paga dei dipendenti di entrambe le società, mentre solo per i lavoratori della Socrebi era stato superato il monte ore annuale di straordinario.

Complessivamente, le violazioni di rilevanza penale sono state contestate con un’ammenda di 19.683 euro per la società gestrice del forno crematorio e 18.193 euro per l’impresa funebre. Le sanzioni amministrative ammontano invece a 10.773 euro per la prima e 9.182 euro per la seconda. Infine, il recupero dei contributi operato dall’Inps risulta di 25.206 euro per la Socrebi e di 22.663 per l’agenzia Ravetti. Il pagamento dei dovuti contributi e delle ammende entro i termini di legge comporta l’archiviazione del procedimento, essendo i reati estinti per intervenuta oblazione.

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