Oggi l’addio a Jacopo, morto a 29 anni

Oggi alle 15 Sandigliano si fermerà per salutare un giovane morto troppo presto. Jacopo Giordani se ne è andato a soli 29 anni. La funzione religiosa si terrà nella chiesa parrocchiale del paese.

“Quando ti senti troppo vicino al fondo/Sai su chi puoi contare/Qualcuno ti risolleverà/Insieme possiamo conquistare ogni cosa/Siamo tutti legati per sempre/Se tu muori, muoio io, ecco come stanno le cose”. Sono le parole della canzone Bro Hymn Tribute che il fratello di Jacopo Giordani ha postato su Facebook. Parole che toccano il cuore, unite alle altre di tantissimi amici.
Jacopo, 29 anni, di Sandigliano, ha deciso di farla finita. E lo ha fatto in un modo tremendo, gettandosi sotto a un treno in corsa. Da tempo pare soffrisse di depressione, ma nulla lasciava presagire il tragico epilogo.
“Ehi volevo solo dirti grazie di tutto ciò che abbiamo passato assieme – scrive un amico – grazie per la tua immensa generosità e simpatia. Ovunque tu andassi ti facevi volere bene perché eri e sei una persona semplice. Io non credo che tu non ci sia più, provo a pensare che sei andato a fare una partita di calcio oppure in un posto tranquillo a leggerti un manga”.

Oggi alle 15 Sandigliano si fermerà per salutare un giovane morto troppo presto. Jacopo Giordani se ne è andato a soli 29 anni. La funzione religiosa si terrà nella chiesa parrocchiale del paese.

“Quando ti senti troppo vicino al fondo/Sai su chi puoi contare/Qualcuno ti risolleverà/Insieme possiamo conquistare ogni cosa/Siamo tutti legati per sempre/Se tu muori, muoio io, ecco come stanno le cose”. Sono le parole della canzone Bro Hymn Tribute che il fratello di Jacopo Giordani ha postato su Facebook. Parole che toccano il cuore, unite alle altre di tantissimi amici.
Jacopo, 29 anni, di Sandigliano, ha deciso di farla finita. E lo ha fatto in un modo tremendo, gettandosi sotto a un treno in corsa. Da tempo pare soffrisse di depressione, ma nulla lasciava presagire il tragico epilogo.
“Ehi volevo solo dirti grazie di tutto ciò che abbiamo passato assieme – scrive un amico – grazie per la tua immensa generosità e simpatia. Ovunque tu andassi ti facevi volere bene perché eri e sei una persona semplice. Io non credo che tu non ci sia più, provo a pensare che sei andato a fare una partita di calcio oppure in un posto tranquillo a leggerti un manga”.

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