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Cronaca

Occhio alle proposte indecenti on line, tre biellesi già finiti nella trappola

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Dall’inizio dell’anno già tre persone si sono rivolte alla Polizia postale per i tentativi di estorsione subiti da parte di donne avvenenti conosciute su Facebook, Badoo o Chatroulette

Sono molti i Biellesi che si rivolgono disperati alla Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Biella per segnalare di essere stati oggetto di estorsioni.

Dall’inizio dell’anno sono già tre – le forze dell'ordine tuttavia ritengono siano molte di più – le persone che, contattate su Facebook, Badoo o Chatroulette da un’avvenente ragazza straniera, sono state poi dirottati su Skype, dove la donna – dopo averli opportunamente “stimolati” mostrandosi senza veli – ha registrato i successivi comportamenti, minacciando poi di inviare le immagini compromettenti alle amicizie su Facebook o di inserire dei video su You Tube, con tanto di nome, cognome e relativa segnalazione quale pseudo maniaco.

Premettendo che non risultano mai essere stati inoltrati i video registrati all’insaputa dei ricattati, la polizia ha comunque invitato chi naviga su internet a stare attento a non cadere in simili trappole.

Il reato in questione ha portato anche nello scorso anno svariati biellesi di diversa età ed estrazione sociale e culturale a inviare anche ingenti somme di denaro all’estero, normalmente in Costa d’Avorio, mediante canali difficilmente tracciabili quali Western Union e Money Gram.

Un tentativo di risolvere il problema spesso inutile perché, nonostante l’invio di denaro, i malviventi di solito avanzano nuove richieste, millantando necessità per spese mediche, ovviamente inesistenti.

Per evitare le truffe e futuri problemi, la polizia invitano quindi gli utenti a segnalare questi casi alla Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni, anche via e-mail all’indirizzo sez.polposta.bi@pecps.poliziadistato.it

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