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Cronaca

Nuovi casi di bocconi avvelenati per i cani

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Polpette avvelenate, è di nuovo allarme tra i padroni di cani. Dopo diversi episodi già capitati nei mesi scorsi tra Valsesia e Valsessera, questa volta tocca alla zona tra Roasio e Brusnengo.

Polpette avvelenate, è di nuovo allarme tra i padroni di cani. Dopo diversi episodi già capitati nei mesi scorsi tra Valsesia e Valsessera, questa volta tocca alla zona tra Roasio e Brusnengo. E il copione sembra sempre lo stesso. Bocconi di carne che vengono lanciati all’interno dei recinti e, poco dopo, vengono assaggiati dagli ignari animali. Questa volta, a farne le spese sarebbe stato il cagnolino di un residente in frazione Santa Maria, a Roasio. Un episodio simile, è stato recentemente segnalato anche a Sant’Eusebio, ed un altro nei boschi nei pressi di Brusnengo. Il veterinario che ha preso in cura lo sfortunato animale ha chiaramente parlato di avvelenamento. Ma per il povero malcapitato, un cagnolino di piccola taglia, non c’è stato nulla da fare. Complici anche le sue piccole dimensioni, il singolo morso gli è stato fatale.
Ad ogni modo, questi due casi rappresentano solo gli ultimi di una lunga serie. Oltre a un episodio risalente a fine gennaio, che aveva riguardato il cane di una giovane farmacista di Lozzolo, il caso di maggior scalpore era stato segnalato da Borgosesia, il giorno dell’Epifania. Nei pressi di frazione Caneto, si erano ritrovati dei panini contenenti soda caustica. Per averli assaggiati, due cani avevano subito gravissime ustioni alla bocca, alla gola e allo stomaco.
Ma le ragioni di questi folli gesti rimangono per ora un mistero. Con molta probabilità, sembrano essere solamente l’azione assurda di qualcuno che si diverte a fare scherzi di cattivo gusto. Tuttavia c’è chi avanza anche un altro sospetto, ben più grave del primo. Le modalità di ritrovamento dei bocconi (nel caso di Borgosesia erano panini, mentre a Roasio dei macinati di carne), posizionati vicino ai recinti delle case, fanno credere che possa anche trattarsi di ladri. Lo scopo sarebbe chiaramente di mettere fuori gioco gli animali domestici, specialmente se da guardia, per spianare la strada a eventuali furti.
Nel frattempo, anche su Facebook si moltiplicano i messaggi di allerta. L’appello rimane ancora una volta lo stesso. Per scoprire gli autori di questi gesti, è necessario segnalarli nel più breve tempo possibile.

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