Novaretti sta meglio dopo l’incidente: “Gli avvoltoi dovranno aspettare…”

«Come sto? Diciamo che anche questa volta gli avvoltoi dovranno aspettare…». Mario Novaretti liquida con una battuta – ma neanche troppo – la domanda sulle sue condizioni dopo l’incidente del quale è stato sfortunato protagonista giovedì sera.

«Come sto? Diciamo che anche questa volta gli avvoltoi dovranno aspettare…». Mario Novaretti liquida con una battuta – ma neanche troppo – la domanda sulle sue condizioni dopo l’incidente del quale è stato sfortunato protagonista giovedì sera.

Poco dopo le 19 è stato travolto da un’auto all’incrocio tra viale Roma, piazza Adua e via Torino. Il 75enne stava attraversando la strada per raggiungere la rotonda, dove erano in corso alcuni lavori in vista del Giro d’Italia, quando è stato colpito da una Citroen C3. La donna al volante, circa quarant’anni d’età, lo ha visto all’ultimo ed è riuscita a sterzare per tentare di schivarlo, ma non è bastato. L’angolo anteriore destro della vettura ha urtato il presidente dell’Ascom, facendolo cadere sull’asfalto. Immediatamente soccorso dalla conducente e dal personale del 118, Novaretti è stato caricato su un’ambulanza e accompagnato al pronto soccorso.

Oltre a un trauma cranico, nella caduta ha riportato la frattura del polso sinistro. Le due Tac, effettuate giovedì sera e venerdì mattina, hanno escluso ulteriori complicazioni.

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