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Cronaca

Nel Biellese ci sono 1.344 slot machines

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Un fenomeno in netta crescita che è ormai diventato piaga sociale: tutti i numeri di una realtà che rovina troppe famiglie

E’ un fenomeno in netta crescita quello dell’apertura di nuove sale gioco. Ce ne sono un po’ dappertutto. Inoltre molti bar, rivendite di tabacchi e ricevitorie Lotto hanno attrezzato salette e angoli per ospitare le cosiddette macchinette mangiasoldi. Addirittura qualche  edicolante accanto a giornali e riviste ha piazzato una o due slot per invogliare i clienti a spendere qualche spicciolo e alleggerirsi le tasche dalla moneta.

Slot machines, quante sono e dove

Nel Biellese ce ne sono tantissime, 1344 distribuite in 342 esercizi. Naturalmente è il capoluogo laniero a farla da padrone con 430 slot, seguito da Cossato  (174), Vigliano (75), Gaglianico (67), Trivero (45), Candelo (36) e Cavaglià (35). Ma non tutte le persone si limitano a tentare la sorte con pochi euro. La maggior parte delle volte  il gioco invoglia a continuare e più tempo si passa a schiacciare pulsanti, più il portafogli si alleggerisce.  Un vero e proprio business che frutta soldi “facili” ai gestori.  Lo scorso anno nel Biellese  49 nuovi esercizi si sono dotati di questi apparecchi da intrattenimento e a gennaio di quest’anno se ne sono aggiunti altri due: uno a Cossato e il secondo a Valle Mosso.

Quanti soldi vengono "bruciati" al gioco nel Biellese

Secondo stime Agipronews nel Biellese lo scorso anno sono stati bruciati 189 milioni di euro. La maggior parte giocati alle slot (145 milioni), cui seguono i gratta e vinci (20 milioni), il Lotto (19 milioni), Superenalotto (2,5 milioni), scommesse sportive (2,6 milioni). Cifre vertiginose ma comunque meno alte di quelle fatte registrare dalle altre  province piemontesi.

Una passione che si trasforma in dipendenza

Per quanto riguarda la situazione biellese, dal 2005  i giocatori d’azzardo patologici che hanno effettuato un accesso nei Ser.T. dell’ASL BI sono stati 60 (28 a Biella e 32 a Cossato), con una netta prevalenza di accessi da parte di uomini (nell’80% dei casi). Sul numero totale, 35 utenti hanno un’occupazione, mentre i disoccupati sono 12. Oltre i 2/3 ha segnalato come gioco prevalente le slot machine. I dati in possesso dei Ser.T di Biella e Cossato indicano che, rispetto alla totalità degli utenti, nel 50% dei casi si tratta di persone coniugate e, sempre nel 50% dei casi con licenza di scuola media inferiore. È significativo che oltre il 70% degli accessi sia avvenuto dal 2010 in poi.

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