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Cronaca

Muore mamma di 43 anni. Lascia 5 figli

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Un’altra mamma giovane è morta. Si tratta dio Patrizia Cerra, scomparsa all’età di 43 anni a causa di un tumore. Colpita circa un anno fa, ha cercato in tutti i modi di vincere la sua battaglia, ma la malattia non le ha lasciato scampo.

Un’altra mamma giovane è morta. Si tratta dio Patrizia Cerra, scomparsa all’età di 43 anni a causa di un tumore. Colpita circa un anno fa, ha cercato in tutti i modi di vincere la sua battaglia, ma la malattia non le ha lasciato scampo.
A salutarla per l’ultima volta era presente una grande e commossa folla. Oltre ai suoi cari, c’erano tanti amici e molti semplici conoscenti che in questo modo hanno voluto dimostrare affetto e vicinanza.
 La notizia della sua morte ha destato profondo cordoglio in città, ma soprattutto nel suo quartiere, quello del Villaggio Lamarmora, dove tutti la conoscevano e la stimavano per ciò che era, una persona affabile e solare.
Patrizia non aveva hobby o passioni particolari, trascorreva le sue giornate pensando a cosa fare per rendere felici i suoi cinque figli che tanto amava. Di tanto in tanto si incaricava di fare commissioni per parenti e amici. Si rendeva sempre disponibile quando si trattava di dare una mano al prossimo: «Con lei se ne è andata via anche una parte di me – dice tra le lacrime la mamma, Rosa -.  La mia Patrizia era una ragazza semplice, modesta e molto sincera. Non c’era giorno che non mi venisse  a trovare. La sentivo arrivare da fuori, grazie a quella sua voce inconfondibile. Era un vulcano in eruzione, sapeva mettere a proprio agio tutti, dagli amici ai parenti, grazie al suo grande dono: l’allegria.
«La sua vita era cambiata un anno fa, quando purtroppo aveva scoperto quella terribile malattia. Malgrado ciò non si era persa d’animo, anzi,  non voleva farmi preoccupare – continua Rosa nel suo racconto -. Ricordo che quando le chiedevo come stesse, lei senza esitare un attimo mi rispondeva: “Bene, mamma, mi sento un po’ debole, ma penso sia solamente un inizio di influenza”. Invece purtroppo  non era così, io sapevo tutto, sapevo che prima o dopo se ne sarebbe andata. Mi manca da morire».
Un grave lutto, purtroppo non il primo: «Due anni fa avevo già perso un’altra figlia – aggiunge la donna disperata -. Si chiamava Vittoria, anche lei era molto giovane. Non capisco come mai la malasorte si sia accanita così contro di me. So solo che oramai il mio cuore è spezzato, il Signore mi ha portato via ciò che più amavo, l’affetto di due mie figlie. Penso che questa volta sarà veramente dura riprendermi». Alle sue parole fanno eco quelle di Davide, uno dei cinque figli di Patrizia: «La mia mamma era una donna speciale. Non ci sono altri aggettivi per ricordarla meglio. Era sempre affettuosa con noi, molto protettiva, aveva sempre una parola buona e si è sempre preoccupata di insegnarci bene a distinguere tra bene le cose giuste e quelle sbagliate. La ricorderò per sempre come la mamma più buona di questa terra».
Patrizia ha lasciato nel dolore Giovanni Battista e i figli Carlo, Valeria, Tanya, Riccardo e Davide. Ora riposa nel cimitero urbano di Biella.

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