Multe nei parcheggi dell’ospedale, denunciato vigile di Ponderano

Le infrazioni erano vere, le multe no. Un agente della polizia municipale di Ponderano è indagato per peculato. 

Le infrazioni erano vere, le multe no. Un agente della polizia municipale di Ponderano è indagato per peculato. 

Secondo quanto ricostruito dagli uomini del maresciallo dei carabinieri Tindaro Gullo, coordinati dal sostituto procuratore Maria Bambino, il vigile urbano si sarebbe intascato i soldi delle contravvenzioni.

Agli automobilisti sorpresi a parcheggiare negli stalli riservati alle persone disabili proponeva la conciliazione sul posto (che peraltro, su disposizione del comandante della polizia municipale di Ponderano, non era nemmeno ammessa), prendendo il denaro direttamente e rilasciando una ricevuta di pagamento. Peccato che le “bollette di quietanza” fossero fasulle e mai utilizzate dal Comune di Ponderano. I verbali, invece, erano autentici, ma riportavano una numerazione errata e non sono mai stati inseriti nel registro ufficiale.

A far scattare l’indagine è stato un controllo del sindaco Elena Chiorino nella cassaforte del vigile, dove sono stati trovati alcuni verbali irregolari e le bollette fasulle.

La Procura invita i cittadini potenzialmente coinvolti (coloro che hanno pagato sul posto e ricevuto la bolleta nella foto) a presentarsi per essere ascoltati.

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