Cronaca
Morti sospette, sono cinque i medici indagati all’ospedale di Biella
Sono ben cinque i medici coinvolti nell’indagine della Procura sul reparto di Urologia dell’ospedale di Biella. Di due si conoscono i nomi. Uno è il primario Stefano Zaramella, accusato di duplice omicidio colposo. L’altra è la dottoressa Luisa Zegna, di Novara, da poco assunta al “Degli Infermi”. Ancora coperti dal segreto istruttorio invece i nomi degli altri tre medici: due sarebbero di Urologia, mentre il terzo di un altro reparto.
Sono ben cinque i medici coinvolti nell’indagine della Procura che interessa reparto di Urologia dell’ospedale di Biella. Di due si conoscono i nomi. Uno è il primario Stefano Zaramella, accusato di duplice omicidio colposo. L’altra è la dottoressa Luisa Zegna, di Novara, da poco assunta al “Degli Infermi”. Ancora coperti dal segreto istruttorio invece i nomi degli altri tre medici: due sarebbero di Urologia, mentre il terzo di un altro reparto.
La vicenda prende le mosse dalla morte di due pazienti, Daniele Skerletic e Rocco Varacalli. Secondo l’accusa, il primario avrebbe tentato di modificare i referti degli interventi chirurgici. Gli altri medici coinvolti sono invece accusati di avere firmato i referti delle operazioni omettendo di scrivere che il primario era assistito da Luisa Zegna, che però non essendo ancora stata assunta non aveva titolo per stare in sala operatoria.
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