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Biella

Minacciava di lanciarsi sotto al treno, lo salvarono gli agenti PolFer

Storie a lieto fine e diversi salvataggi nelle stazioni nel 2021. Uno ha riguardato un biellese che minacciava di lanciarsi sotto al treno

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pistola nascosta

BIELLA – Tante le storie a lieto fine e diversi i salvataggi nelle stazioni piemontesi: sia di viaggiatori che, non rispettando le regole di comportamento, hanno messo in pericolo la propria incolumità, sia di persone colte da malore o che hanno posto in essere tentativi di suicidio.

Tra questi, nel bilancio consuntivo del 2021, la PolFer ha voluto  ricordare il caso del quarantatreenne residente a Biella tratto in salvo dagli operatori di polizia in servizio presso il posto Polfer di Santhià.

Minacciava di lanciarsi sui binari, premiati gli agenti che lo hanno tratto in salvo

L’uomo era stato soccorso e salvato dopo che aver minacciato di gettarsi sotto un convoglio in arrivo in stazione.

Per la lodevole operazione di salvataggio, il personale ha ricevuto l’encomio solenne dal Sindaco della città per l’“atto di valore” compiuto durante il servizio d’istituto.

All’attività è stato dato risalto con la pubblicazione sul sito istituzionale del Servizio di Polizia Ferroviaria, sulla piattaforma social ‘Agente Lisa’ della Polizia di Stato nonché sulla stampa locale.

Il bilancio di fine anno della PolFer

Circa 228.000 le persone controllate, con un aumento del 36% rispetto al 2020, 57 arrestati e 623 indagati: è questo il primissimo bilancio di fine anno dei controlli della Polizia Ferroviaria del Piemonte e la Valle D’Aosta , grazie anche al maggior impegno connesso all’attività “anti covid”.

Numerosi anche i sequestri: un’arma da fuoco, 27 da taglio e 6 improprie nonché circa 22 grammi di cocaina, circa 2 grammi di eroina e oltre 12 kg di hashish.

Durante l’anno sono state impiegate oltre 13.000 pattuglie in stazione e 3.566 a bordo treno. Sono stati presenziati complessivamente 8.531 convogli ferroviari. Sono stati inoltre predisposti 816 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni.

Le attività di prevenzione: da “Stazioni Sicure” a “Oro Rosso”

Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 33 operazioni organizzate dal Servizio Polizia ferroviaria in ambito nazionale: 11 “Stazioni Sicure”, finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 11 “Rail Safe Day”, finalizzate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti, 11 “Oro Rosso”, finalizzate al contrasto dei furti di rame e 3 “Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli, nel trasporto ferroviario di merci pericolose.

Inoltre, in campo internazionale, gli operatori della Polfer del Compartimento Piemonte e Valle D’Aosta hanno partecipato alle 4 “Rail Action day” organizzate per contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.

Recuperata una tonnellata e mezza di rame di provenienza illecita

L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in 200 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 41 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 81 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti.

Tale articolato dispositivo ha consentito il recupero di oltre 1 tonnellata e mezza del cosiddetto “oro rosso” di provenienza illecita, la denuncia di 8 soggetti e la contestazione di sanzioni amministrative per un totale di 35.800 euro.

Nell’ambito dei controlli delle merci pericolose, sono state effettuate verifiche su circa 30 carri ferroviari, italiani e stranieri, nel corso delle 3 action week dedicate, che si sono affiancate alle ordinarie attività di controllo, svolte dal personale della Specialità.

Rintracciate 21 persone scomparse

Nel 2021 gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato 21 persone scomparse, di cui circa 18 minori.

La cultura della sicurezza promossa nelle scuole

Diversi gli episodi registrati anche quest’anno, di ragazzi sui binari per giochi e sfide che avrebbero potuto avere conseguenze tragiche.

Spesso in questi casi i giovani protagonisti ignorano i pericoli presenti nelle stazioni o sui treni. Per questo la Polizia ferroviaria è da tempo impegnata nelle scuole per promuovere, in particolare tra gli adolescenti, la cultura della sicurezza individuale in ambito ferroviario.

Sono stati 455 gli studenti di Scuole primarie di 1° grado delle province di Torino, Asti e Alessandria, raggiunti nel corso dell’anno, purtroppo condizionato dal decorso della pandemia, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità, “Train…to be cool”, realizzato in collaborazione con il MIUR e con il supporto scientifico della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma La Sapienza. L’iniziativa, dalla sua nascita nel 2014, ha consentito di raggiungere più 300.000 studenti in oltre 3.500 incontri.

Polfer presente anche al Salone del Libro

Il Compartimento Polfer di Torino ha partecipato inoltre, nell’ambito del progetto ministeriale, alla XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro svoltosi a Torino nel mese di ottobre, dove gli operatori impiegati nello stand appositamente dedicato a questa Specialità, hanno promosso, tra i numerosi visitatori presenti, i valori della sicurezza in ambito ferroviario.

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