Seguici su

Cronaca

Minaccia una sedicenne: “Ho un coltello in tasca”

Pubblicato

il

Minaccia una sedicenne: “Ho un coltello in tasca”.

Biellese nei guai

Al culmine di una lite, avrebbe intimato a una sedicenne di stare attenta, perché lui è abituato a girare un coltello nella tasca. Adesso rischia di doverne rispondere davanti alla legge.
È stato denunciato all’autorità giudiziaria per minacce gravi il ventenne biellese protagonista dell’episodio andato in scena nel corso della serata di sabato in salita di Riva, strada che si trova nella zona dei locali.
Non è chiaro cosa abbia fatto scattare la scintilla tra il ragazzo e un gruppetto di adolescenti Forse qualche bicchiere di troppo o uno scontro involontario, di sicuro i classici futili motivi. Erano all’incirca le 23. In pochi attimi è nata una discussione, durata poco e conclusa senza particolari conseguenze, se non fosse per le parole grosse, qualche spinta e l’inquietante minaccia. Questo anche grazie al tempestivo intervento delle persone che lavorano Privilege, scese in strada per calmare gli animi. A loro le quattro ragazze hanno raccontato della minaccia. Nel frattempo è arrivata anche la polizia. Gli agenti hanno raccolto la testimonianza delle giovanissime biellesi coinvolte, dopodiché hanno proceduto alla denuncia del ventenne, che nel frattempo si era già allontanato. Starà ora alle forze dell’ordine e alla magistratura verificare se il ragazzo abbia mostrato alla ragazza il coltello dalla tasca o se sia sia limitato a intimorirle verbalmente, facendo intendere di esserne in possesso.
La vicenda ha avuto un ulteriore strascico lunedì pomeriggio quando, probabilmente per un semplice caso, sia la sedicenne che il ventenne si sono “ritrovati” nei pressi di un bar del centro città. Una volta segnalata la situazione alla polizia, sul posto sono intervenuti ancora una volta gli equipaggi della Squadra volanti (nella foto) della questura di Biella, che hanno identificato il ragazzo.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *