Cronaca
Minaccia la convivente e finisce in carcere
Stava scontando ai domiciliari una condanna per furto. Era però diventato un pericolo per la sua compagna e così la Procura l’ha spedito in cella
Nella mattinata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Biella, a seguito di revoca della detenzione domiciliare, nei confronti di un uomo di anni 40, A. C., nato e residente a Biella. Nel 2012 era stato condannato per una serie di furti commessi a Vigliano alla pena di 1 anno e 6 mesi, da scontare in regime di detenzione domiciliare nella sua abitazione, nel quartiere di Chiavazza.
Nei giorni scorsi, il pregiudicato ha più volte aggredito verbalmente la convivente, minacciandola, anche alla presenza degli agenti della volante, intervenuti nell’abitazione su segnalazione dei vicini, allarmati dalle grida provenienti dall’appartamento. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno permesso di accertare che la situazione era gravemente degenerata e divenuta insostenibile per la donna, anche perché i litigi erano ormai sempre più frequenti e ripetuti. Vista l’evidente situazione di pericolo, al fine di evitare conseguenze ulteriori e nefaste per la sventurata, la Squadra Mobile ha chiesto la revoca della detenzione domiciliare ed il ripristino della reclusione in carcere.
Accogliendo le richieste della Questura, la Procura ha prontamente adottato il provvedimento restrittivo, subito eseguito dagli agenti. L’uomo è stato, così, condotto presso la locale Casa Circondariale, dove dovrà scontare gli ultimi 6 mesi di pena.
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