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Cronaca

“Mi servono soldi per i regali alle mie figlie”

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Ogni scusa è buona per i truffatori che prendono di mira gli anziani e il clima natalizio può dare nuovi spunti ai malintenzionati.
Nei giorni scorsi, infatti, è stato segnalato un possibile tentativo di raggiro che in qualche modo ha a che fare proprio con il Natale. La scusa per farsi consegnare del denaro, infatti, sarebbe stata proprio la necessità di fare dei fantomatici regali.
A segnalare l’episodio, sul gruppo Facebook “Sei di Lessona se…”, è stata una donna, spinta dalla volontà di avvisare altre possibili vittime: «Volevo mettervi in guardia su un truffatore che stamattina girava a Cossato in zona Parlamento e che ha avvicinato un mio parente».
Per attaccare bottone, si sarebbe inventato un legame probabilmente inesistente: «Si è finto il figlio di un ex collega – ha spiegato la donna -. Dopo svariati minuti di chiacchiere ha cercato di farsi dare soldi contanti per comprare regali di Natale alle figlie».
Non solo, è andato anche oltre: «Ha proposto di portare il malcapitato al bancomat a bordo della propria auto (una macchina grossa)».
Al momento non risultano esserci indagini in corso, ma la donna ha voluto lanciare l’allarme almeno su Facebook: «Ho pensato fosse di interesse della comunità saperlo, soprattutto per chi ha parenti anziani che vivono in zona».
Nemmeno il sindaco Claudio Corradino ne sapeva nulla: «Non ero al conoscenza di questo fatto, ma mi è bastata la doccia fredda della scorsa settimana, quando un truffatore ha portato via una somma esorbitante a una pensionata – ha commentato -. Non è il caso di fare allarmismi, però è giusto sottolineare che bisogna sempre stare attenti. Il trucco del “mi pare di conoscerla” è vecchio. In caso di dubbi,  è necessario chiamare subito le forze dell’ordine».

Ogni scusa è buona per i truffatori che prendono di mira gli anziani e il clima natalizio può dare nuovi spunti ai malintenzionati.
Nei giorni scorsi, infatti, è stato segnalato un possibile tentativo di raggiro che in qualche modo ha a che fare proprio con il Natale. La scusa per farsi consegnare del denaro, infatti, sarebbe stata proprio la necessità di fare dei fantomatici regali.
A segnalare l’episodio, sul gruppo Facebook “Sei di Lessona se…”, è stata una donna, spinta dalla volontà di avvisare altre possibili vittime: «Volevo mettervi in guardia su un truffatore che stamattina girava a Cossato in zona Parlamento e che ha avvicinato un mio parente».
Per attaccare bottone, si sarebbe inventato un legame probabilmente inesistente: «Si è finto il figlio di un ex collega – ha spiegato la donna -. Dopo svariati minuti di chiacchiere ha cercato di farsi dare soldi contanti per comprare regali di Natale alle figlie».
Non solo, è andato anche oltre: «Ha proposto di portare il malcapitato al bancomat a bordo della propria auto (una macchina grossa)».
Al momento non risultano esserci indagini in corso, ma la donna ha voluto lanciare l’allarme almeno su Facebook: «Ho pensato fosse di interesse della comunità saperlo, soprattutto per chi ha parenti anziani che vivono in zona».
Nemmeno il sindaco Claudio Corradino ne sapeva nulla: «Non ero al conoscenza di questo fatto, ma mi è bastata la doccia fredda della scorsa settimana, quando un truffatore ha portato via una somma esorbitante a una pensionata – ha commentato -. Non è il caso di fare allarmismi, però è giusto sottolineare che bisogna sempre stare attenti. Il trucco del “mi pare di conoscerla” è vecchio. In caso di dubbi,  è necessario chiamare subito le forze dell’ordine».

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