Cronaca
L’ultimo saluto al sacrestano Renzo Ramasco Vittor
E’ stato celebrato lunedì, nella chiesa parrocchiale del Gesù a Sagliano Micca, il funerale di Renzo Ramasco Vittor, scomparso a 76 anni
E’ stato celebrato lunedì scorso, nella chiesa parrocchiale del Gesù a Sagliano Micca, il funerale di Renzo Ramasco Vittor, l’uomo scomparso all’età di 76 anni.
Molti erano i presenti che, con tanta commozione hanno voluto tributargli un ultimo affettuoso saluto. A stemperare la commozione sono state le parole del parroco don Renato Bertolla, che, durante l’omelia, ha voluto ricordare Renzo per quello che era, una persona speciale, altruista e ricca d’animo. Amava il suo paese e tutto ciò che lo circondava.
Quella di Renzo era una figura molto conosciuta a Sagliano. Per molti anni aveva portato avanti con grande impegno la sua missione da sacrestano, molto attivo nella vita spirituale oltre che in quella associativa. Durante le feste patronali, garantiva sempre la sua importante presenza.
Tutti lo ricordano come una persona generosa e accogliente, un pilastro per l’intera comunità, sempre presente laddove c’era bisogno. Aveva una parola buona per tutti, amava i bambini ed allo stesso tempo era amato grazie e quel suo spirito buono che da sempre lo contraddistingueva.
A ricordarlo, in questo triste momento, è la stessa parrocchia sui propri canali social: «Arrivederci Renzo. Ci ha lasciati Renzo, che tutti coloro che l’hanno conosciuto, lo ricordano come Il Renzone. Lui e la famiglia, come dimenticare la mamma Domenica e il padre Eligio, ultimo a Sagliano a praticare il mestiere di carrettiere, abitavano di fronte alla Chiesetta del Gesù di cui avevano cura. Renzo era il ‘regista’ delle celebrazioni anche nella chiesa parrocchiale: era lui che dava gli ordini per portare all’esterno la Madonna alla festa del Carmine, che sovraintendeva il montaggio del baldacchino del Corpus Domini ed era sempre lui che tutte le domeniche passava a raccogliere le offerte. Anche se qualche volta borbottava nessuno era intimorito dalla sua stazza e per noi giovani dell’oratorio era uno dei personaggi che, come Margherita, affiancavano inevitabilmente le figure dei sacerdoti quando si pensava alla vita parrocchiale. Oggi lo ricordiamo con tristezza, ma anche con grande gratitudine».
Renzo ha lasciato nel dolore la cugina Paola con Giorgio.
I suoi familiari ci tengono a ringraziare con riconoscenza la direzione e tutto il personale della Casa di Riposo Villa Poma di Miagliano.
Mauro Pollotti
paesi@nuovaprovincia.it
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