Cronaca
Luigi Dimino salvo per miracolo dopo il crollo del ponte di Genova
Luigi Dimino salvo per miracolo dopo il crollo del ponte di Genova. Parla il noto saxofonista biellese che ha rischiato di morire nel crollo del viadotto dell’A10. Era di ritorno da un viaggio in Corsica insieme alla compagna. Riportano la notizia i colleghi di Notizia Oggi.
Luigi Dimino salvo per miracolo
Il saxofonista di origine valsesiana Luigi Dimino ieri mattina era di ritorno da un viaggio in Corsica. Insieme alla compagna, architetto di Crescentino, ha percorso in moto quel tratto di strada, appena prima che il viadotto crollasse. Il musicista ha raccontato che il traffico era rallentato a causa del nubifragio abbattutosi sul capoluogo ligure. Il ponte Morandi era colmo di automobili, che procedevano a passo d’uomo per via della pioggia. Lui e la compagna sono riusciti a oltrepassare quel punto prima del tremendo crollo. E solo quando hanno fatto rientro a casa a Crescentino, sono riusciti a realizzare quanto grave fosse quello che era successo a pochi metri da loro. Il primo pensiero di Dimino è andato al figlio Erik, tragicamente scomparso nell’ottobre dell’anno scorso in un gravissimo incidente stradale nel Novarese. «Siamo vivi per miracolo – ha scritto in Facebook -, Erik, il mio angioletto, ci ha salvati».
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