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Cronaca

“Lucciole” senza documenti, dovranno lasciare il Biellese e il Paese

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Tre giovani donne, dedite alla prostituzione tra Castelletto Cervo e Masserano, sono state identificate, espulse e accompagnate al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma – Ponte Galeria.

Tre giovani donne, dedite alla prostituzione tra Castelletto Cervo e Masserano, sono state identificate, espulse e accompagnate al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma – Ponte Galeria.

 

Le tre presunte “lucciole” sono finite nel mirino della polizia durante uno dei servizi specifici di controllo del territorio contro il crimine diffuso disposti dal questore di Biella, in collaborazione con il personale del Reparto Prevenzione Crimine di Torino. Nella mattinata di giovedì, il personale della Questura ha effettuato un servizio con l’obiettivo di prevenire i reati di natura “predatoria” e di contrasto della prostituzione.

 

In quel contesto, nei territori dei Comuni di Masserano e Castelletto Cervo, sono state identificate tre giovani cittadine nigeriane, I.E. di 25 anni, J.H. di 28 e O.R. di 24, tutte prive di documenti.

 

Condotte nei locali dell’Ufficio Immigrazione della Questura, le donne, risultate essere senza permesso di soggiorno, sono state inevitabilmente espulse dal territorio nazionale. Nel corso della serata i poliziotti le hanno quindi accompagnate nella capitale, nel centro in cui vengono coordinati i rimpatri.

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