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Cronaca

“Lo picchiavano in cinque contro uno”

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Botte e sangue nel weekend biellese, ancora una volta. E ancora una volta vittima e carnefici sono giovanissimi.

Un estratto dell’articolo pubblicato sabato sulla Nuova provincia di Biella.

Botte e sangue nel weekend biellese, ancora una volta. E ancora una volta vittima e carnefici sono giovanissimi.

 

A raccontare l’aggressione, avvenuta in via Italia un paio di settimane fa, è la ragazza di circa 25 anni intervenuta insieme al fidanzato per salvare un adolescente dal branco. Non ha problemi a ricostruire quanto successo, ma preferisce rimanere nell’anonimato.

 

«Era l’una di notte di sabato sera – spiega -, abbiamo notato alcuni ragazzi che ne picchiavano un altro, in via Italia. Erano cinque contro uno, tutti apparentemente italiani, lo prendevano a calci e pugni».

 

I due avrebbero potuto far finta di niente, voltare lo sguardo, invece d’istinto hanno reagito.
«Il mio fidanzato – continua – ha fermato l’auto a pochi passi da loro, per spaventarli. Quando è sceso dalla macchina, si è messo a urlargli contro e loro sono fuggiti. Erano tutti ragazzini, a prima vista tra i sedici e i diciotto anni».

 

Una volta tornata la calma, hanno soccorso la vittima dell’agguato: «Aveva i pantaloni strappati e il naso sanguinante – continua la giovane biellese -, ma sembrava che non si fosse rotto nulla. Lo abbiamo riaccompagnato a casa. Al di là dell’assurdità di un pestaggio senza ragione, mi ha dato fastidio la reazione delle persone. Tutti guardavano, ma nessuno ha fatto nulla. Quando gli aggressori sono scappati, nessuno ha avuto l’istinto di intervenire, ognuno si è fatto gli affari propri. Niente di niente».

 

m.f.

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