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Le telecamere arrivano anche a Chiavazza

Ecco dove verranno posizionate

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le telecamere arrivano anche a Chiavazza

Anche le zone di Biella finora “scoperte” saranno videosorvegliate: le telecamere arrivano anche a Chiavazza.

Le telecamere arrivano anche a Chiavazza e nelle zone ancora “scoperte”

«Ormai siamo agli sgoccioli e a breve anche Chiavazza, la Valle Oropa, gli accessi verso Pavignano e il Barazzetto-Vandorno saranno vigilati dagli occhi elettronici che garantiranno una maggiore sicurezza agli abitanti. Grazie al sindaco Marzio Olivero per l’attenzione dimostrata sul tema della sicurezza. Con la posa di queste nuove telecamere si conclude il processo iniziato con l’amministrazione Claudio Corradino che ha garantito l’installazione di oltre 100 telecamere in città e il presidio di tutti i varchi di accesso al centro urbano».
Così nei giorni scorsi l’assessore Giacomo Moscarola ha dato notizia dell’avanzamento del programma di videosorveglianza con la fine di tutti i necessari sopralluoghi tecnici.

Moscarola: “I lavori partiranno nelle prossime settimane”

«Ora la questione è solamente burocratica con l’assunzione delle relative determine. Nelle prossime settimane partiranno i lavori. I tempi saranno diversi a seconda della zona, ovviamente dove ci sono già le infrastrutture e bisogna solo installare le telecamere l’intervento sarà più rapido».
Secondo i dati forniti dallo stesso Moscarola a oggi sono state già installate un centinaio di telecamere che saranno aumentate di un’altra ventina da posizionare in particolare a Chiavazza.

Ecco dove verranno posizionate le telecamere

Il piano del comune prevede infatti per Chiavazza i seguenti punti: piazza XXV Aprile, zona via Coda, via Firenze, regione Croce, via Coppa, area del semaforo di via Milano e infine la, zona del PalaSarselli.
«Sono voluto intervenire – continua l’assessore Moscarola – in zone che erano ancora totalmente scoperte: Chiavazza, l’accesso alle Valle Oropa, Barazzetto, Vandorno, la strada d’accesso a Pavignano (via Ogliaro), l’accesso alla funicolare, la Biblioteca civica, piazza Opificio dell’arte».

«Gli accessi alla città saranno praticamente tutti coperti, adesso Biella sarà “inespugnabile”. Al di là delle battute, ci tengo a sottolineare che le telecamere vanno benissimo e stanno dando un grande contributo nel contrasto e nella prevenzione della criminalità, ma senza la grande professionalità degli uomini e delle donne delle nostre forze dell’ordine sarebbero solo macchine ben poco utili».

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