Cronaca
“Sistemo la stradina a costi bassissimi”. Occhio alla truffa dell’asfalto
Promettono di asfaltarti la strada a prezzi ridicoli, ma in realtà non è un’occasione, bensì l’ultima frontiera della truffa. Dopo due casi segnalati in altre province piemontesi, l’ultimo tentativo potrebbe essere andato in scena proprio nella nostra provincia.
Promettono di asfaltarti la strada a prezzi ridicoli, ma in realtà non è un’occasione, bensì l’ultima frontiera della truffa. Dopo due casi segnalati in altre province piemontesi, l’ultimo tentativo potrebbe essere andato in scena proprio nella nostra provincia.
A far scattare l’allarme è stato un cittadino particolarmente attento, residente a Occhieppo Inferiore. “Un uomo – ha spiegato telefonicamente al 112 – si è presentato a casa mia poco fa. Voleva sistemare la strada a basso costo, ma gli ho risposto che non ero interessato. Anche perché continuava a guardarsi intorno in modo sospetto”. Grazie alla sua segnalazione e alle indicazioni fornite, i carabinieri del Norm di Biella sono riusciti a rintracciarlo poco dopo in via Pollone, davanti al distributore di carburante. Si tratta di una persona residente nel Regno Unito, di origini irlandesi, che viaggiava a bordo di una Ford Fiesta bianca con targa francese, vettura già segnalata in passato perché potenzialmente collegata alle “truffe dell’asfalto”.
Alla fine i militari hanno accompagnato il 37enne in questura, dove è stato munito di foglio di via obbligatorio. Nei suoi confronti non è scattato nessun altro provvedimento perché, al di là dei sospetti sulle sue intenzioni, di fatto non aveva commesso alcun reato.
Casi della cosiddetta “truffa dell’asfalto” sono stati di recente denunciati nel Cuneese e nell’Alessandrino. La banda specializzata in questo tipo di reato è abbastanza ingegnosa e organizzata: i malviventi vanno alla ricerca di stradine private, dismesse o in cattivo stato e propongono ai proprietari e ai residenti di asfaltarle a costi bassissimi. Sostengono di poter fare prezzi irrisori perché per l’intervento utilizzerebbero il materiale avanzato da un recente grosso lavoro. Prendono quindi contatti e addirittura si presentano con un mezzo da cantiere, pronti a portare a termine l’opera. Poi, però, una volta ricevuto il denaro, spariscono nel nulla.
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