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Lancia sampietrini perché il barista non gli dà da bere

Intervento dei carabinieri in Riva

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Lancia sampietrini

Il titolare di un bar rifiuta di servirgli da bere, probabilmente vedendolo già parecchio alterato, e lui reagisce malissimo: lancia sampietrini verso il locale.

Lancia sampietrini perché non gli danno da bere

L’episodio è andato in scena nella prima serata di ieri in Riva, nei pressi di un bar. L’allarme è scattato intorno alle 20. Alla centrale operativa del 112 è stata segnalata la presenza di tre ragazzi, in zona piazza del Monte, che sarebbero stati intenti a lanciare sampietrini in seguito a un diverbio.
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L’intervento dei carabinieri

Giunti sul posto, i carabinieri hanno ricostruito l’accaduto. Alle fine il protagonista delle intemperanze sarebbe stato soltanto un uomo, peraltro già parecchio noto alle forze dell’ordine. In precedenza aveva scagliato un sampietrino, fortunatamente senza ferire nessuno, dopo che un barista aveva rifiutato di servirgli bevande alcoliche. Il titolare del locale è stato reso edotto delle facoltà previste dalla legge.

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4 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    2 Giugno 2025 at 19:53

    I sampietrini dovevano tirarli addosso a lui, così una volta per tutte avrebbe imparato una lezione di vita.

  2. albert

    2 Giugno 2025 at 21:43

    Non siamo a Roma, a Biella si chiamano cubetti…per il resto è sempre peggio, si permette che la gente faccia quello che vuole, nessuno punirà questi 3, penso…

  3. Emerson

    2 Giugno 2025 at 22:47

    queste persone, persone inutili per la nostra società, che osano compiere questi gesti,lo fanno solo, perché sanno che possono farlo, poiché nessuno che compie questi gesti violenti, avrà delle conseguenze sicure e giuste.
    Ecco perché la delinquenza in Italia avanza, non ci sono regole disciplinari, chiunque può fare quello che vuole , umiliare, derubare, picchiare, stuprare, far del male a gente inerme come anziani o persone pacifiche.
    Tanto, se vengono denunciati, il giudice sinistroide di turno, con una bella romanzina, li rimette in libertà,e tutto finisce in nulla.
    In un paese serio, queste persone che si macchiano di questi reati, vengono presi, RI-educati con metodi non tanto gentili, e usati come esempio per gli altri delinquenti, di quello che può succedere a chi ,non si comporta in modo consono al rispetto del prossimo e alla vita civile verso gli altri.
    Colpirne 1 per educarne 100
    Purtroppo, nel nostro paese, questi inutili e parassiti, la faranno sempre da padrona,speriamo in un prossimo futuro, che questa porcheria di persone, venga annientata per favorire un mondo migliore.

  4. Luigi

    3 Giugno 2025 at 19:38

    Concordo e mi spiace che le spese le paghiamo noi cittadini, sarebbero da mettere ai lavori forzati, chi non resiste, è per una selezione naturale.

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