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Cronaca

L’amica lancia l’allarme, ma ormai è troppo tardi

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L’amica lancia l’allarme, ma ormai è troppo tardi

Un’amica ne ha denunciato la scomparsa, temendo che gli fosse accaduto qualcosa di spiacevole. E in effetti purtroppo era così. I soccorsi sono arrivati troppo tardi e non hanno potuto salvarlo.
Sono stati vani i tentativi del 118 di rianimare Franco Demagistris, pensionato biellese trovato in fin di vita nel proprio appartamento. I sanitari hanno provato a far ripartire il suo cuore che aveva smesso di battere utilizzando anche il defibrillatore, ma ogni sforzo si è rivelato inutile. Alla fine si sono dovuti arrendere e hanno dovuto constatare il decesso, avvenuto per cause naturali.
L’allarme era scattato poco prima, intorno alle 8 di lunedì mattina. L’amica si era recata in caserma per segnalare che non riusciva più a mettersi in contatto con lui. I carabinieri si sono quindi recati nei pressi dell’abitazione del pensionato, che quando non era a Varazze – dove trascorreva gran parte del proprio tempo, viveva in un condominio di piazza Adua, a Biella.
Nessuna risposta al campanello e al citofono, così hanno controllato il garage, con l’aiuto di un vicino: l’automobile era regolarmente parcheggiata, dunque l’ottantenne non si era allontanato. A quel punto si è deciso di entrare in casa.
Oltre alle volanti della questura, competenti per territorio, sono intervenuti i vigili del fuoco. Sono stati proprio i pompieri, utilizzando un’autoscala, a salire fino al quarto piano del palazzo e a introdursi nell’appartamento, passando da un balcone. Demagistris si trovava all’interno, esanime.
I vigili del fuoco hanno quindi aperto la porta per consentire al personale del 118 di soccorrerlo. Come detto, però, ormai era troppo tardi. Non c’è stato più niente da fare.

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