Cronaca
Ladri svuotano i cassonetti della Caritas
Gli ultimi due episodi sono accaduti a Chiavazza e a Cossato, ma molti sono i casi che passano inosservati.
Robin Hood rubava ai ricchi per dare ai poveri. Loro del romanticismo del ladro leggendario non hanno nulla: rubano anche a chi non ha nemmeno la possibilità di indignarsi.
Stiamo parlando di chi saltuariamente si “diletta” a trafugare abiti dai contenitori della Caritas, un fenomeno più o meno costante negli anni. Nelle ultime settimane si sono verificati due nuovi casi nel Biellese, a Chiavazza e a Cossato, ma il più delle volte i vestiti spariscono senza che nessuno se ne accorga.
“I furti – spiega don Giovanni Perini – ci sono sempre stati, anche prima. E’ molto difficile individuare gli autori di queste azioni. Noi normalmente non facciamo nulla, sporgere denunce contro ignoti porta via tempo e non garantisce conclusioni positive”.
Anche quando i ladri vengono colti in flagranza di reato, Caritas difficilmente prende provvedimenti. “Finora non abbiamo mai fatto nulla, pensiamo che tutto sommato chi va a tirare fuori roba da lì lo faccia perché ne ha bisogno, anche se il metodo non è dei più corretti. Un’altra ipotesi – conferma don Perini – è che il materiale sottratto possa essere rivenduto, ma non possiamo provarlo”.
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