Ladri di rame condannati a un anno e mezzo

Un anno e mezzo di reclusione è la pena inflitta a Vincenzo Vittorio Celardo,  32 anni, di Biella a Salvatore Esposito, 40 anni, anche lui residente in città. Erano accusati di furto aggravato in concorso.

Un anno e mezzo di reclusione è la pena inflitta a Vincenzo Vittorio Celardo,  32 anni, di Biella a Salvatore Esposito, 40 anni, anche lui residente in città. Erano accusati di furto aggravato in concorso.

La sentenza è stata emessa venerdì mattina dal giudice monocratico del tribunale di Biella, Pietro Brovarone (nella foto), che ha accolto soltanto in parte la richiesta di condanna formulata dal pubblico ministero Laura Bellini, respingendo le proposte di assoluzione dell’avvocato della difesa, Francesco Alosi (nella foto più a destra).

I fatti contestati ai due risalgono allo scorso 5 marzo. Stando a quanto riportato dal capo di imputazione i due dopo essersi introdotti all’interno di un fabbricato industriale intestato alla società “Lane Botto srl Plastica”, forzando alcune porte d’ingresso, si sono impossessati di un carico di rame di 190 chili, già caricati sul furgone e trasportati via, e di ulteriori 514 chili di cavi elettrici con anima in rame già tagliati e posizionati per essere trasportati. Erano loro contestate anche aggravanti, in particolari di aver commesso il fatto usando violenza sulle cose, forzando la porta di ingresso dello stabile, strappando e tagliando il materiale in rame e aver commesso il fatto su componenti metalliche.

red.cr.

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