Biella
L’accusa è aver installato un sistema GPS sull’auto di una donna, individuato dalla Polizia locale
L’accusa è aver installato un sistema GPS sull’auto di una donna, individuato dalla Polizia locale
Durante uno dei molteplici servizi di pattugliamento serale predisposti della Polizia Locale di Biella, gli agenti venivano avvicinati da una donna, in quel momento palesemente impaurita: la stessa aveva rinvenuto sul suo veicolo uno strano oggetto, rivelatosi poi un segnalatore GPS in funzione.
L’accusa è aver installato un sistema GPS sull’auto di una donna, individuato dalla Polizia locale
Dopo aver appreso le prime informazioni del caso e tranquillizzato la signora, la invitavano presso il comando di via Tripoli 48 per ulteriori accertamenti, sospettando che la stessa fosse di fatto pedinata e controllata da qualcuno, rivelatosi poi l’ex compagno.
Fermato per controlli e poi rilasciato dopo qualche ora
Infatti, organizzato un servizio mirato di appostamento, dopo qualche minuto il pedinatore giungeva nei pressi del comando dove ad attenderlo erano dislocati alcuni agenti in borghese. Fermato e sottoposto a controllo, veniva rilasciato dopo qualche ora successivamente alla trasmissione degli atti di rito alla locale Procura della Repubblica, mentre il GPS veniva sequestrato.
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