Biella
La raccolta fondi per Nicolò è arrivata a 1.335 euro. Il 15enne è ancora in coma
Servirebbe un miracolo per Nicolò Pisu, il quindicenne rimasto coinvolto in un gravissimo incidente la sera della semifinale degli Europ
BIELLA – La raccolta fondi “Aiutiamo Nicolò” è ancora attiva sulla piattaforma Gofundme. Ad oggi sono stati raggiunti 1.335 euro
Servirebbe un miracolo per Nicolò Pisu, il quindicenne rimasto coinvolto in un gravissimo incidente la sera della semifinale degli Europei.
Le sue condizioni sono stazionarie, ma la prognosi rimane riservata. Nei giorni scorsi è stato trasferito dall’ospedale di Novara a quello di Biella, dove è tuttora ricoverato in terapia intensiva, in stato di coma.
In attesa e nella speranza che possano arrivare buone notizie, la sua famiglia e gli amici si stanno organizzando per il suo futuro. Anche perché, qualora si svegliasse, non sarebbero da escludere possibili gravi danni neurologici a causa del violento trauma cranico subito nell’impatto. Per questa ragione la famiglia sta valutando l’ipotesi di un trasferimento in una struttura specializzata. L’idea è quella di Parma o del Gaslini di Genova, ospedali all’avanguardia sia dal punto di vista delle terapie di Rianimazione che del trattamento di casi gravi infantili. A questo proposito nei giorni scorsi è stata anche avviata una sottoscrizione sul sito Gofundme, per raccogliere fondi da utilizzare per sostenere le spese legate alla sua situazione, qualora si risvegliasse. A occuparsene sono i fratelli maggiori, Cristian e Simone, che insieme alla madre e agli altri fratelli gli stanno vicini in questi giorni difficili.
Familiari e amici sperano nel miracolo
Tanti gli appelli a condividere giunti anche dagli amici di Nicolò. «È in coma con pochissime probabilità di risveglio, dovremo sperare in un miracolo – ha scritto la cugina nel testo della sottoscrizione -. Per questo vi chiediamo aiuto per spostarlo in un altro ospedale con cure che possano aiutarlo. Rendiamo questo miracolo impossibile, possibile».
L’idea è quella di far poi confluire il denaro raccolto in una carta dedicata al giovane studente dei Salesiani di Vigliano. «Il suo nome è Nicolò e ha 15 anni con una voglia di vivere immensa – racconta la ancora la cugina -. Nicolò non vive in una famiglia benestante e vista la gravità, non potendo essere operato, è stato trasferito dalla terapia intensiva di Novara a quella di Biella. Stiamo provando io e la mia famiglia a farlo trasferire all’ospedale Gaslini di Genova, specializzato in rianimazione e casi gravi infantili».
Scopo della raccolta fondi
Il denaro verrebbe utilizzato anche in vista delle possibili necessità future: «Oltre a questo stiamo creando un fondo ché, nell’evenienza in cui lui si svegli, avrà bisogno di diversi aiuti, a differenza di come si possa pensare non tutto è pagato dalla sanità pubblica».
La speranza, dunque, è che tutto possa andare per il meglio e che Nicolò possa un giorno tornare alla propria vita, ma la famiglia sa che purtroppo non ci sono certezze. Per questa ragione ha provveduto a precisare come verranno utilizzati i soldi raccolti qualora le cose non andassero per il verso giusto.
«Nel caso in cui lui rimanga in stato vegetativo o non ce la faccia – scrive ancora la ragazza – i fondi raccolti saranno utilizzati per altri bimbi o ragazzi in seria difficoltà, chiediamo un piccolo aiuto o almeno di condividere».
La raccolta fondi si chiama “Aiutiamo Nicolò”. Tutte le info a questo link: https://gofund.me/960ed1a7.
L’incidente
Il grave incidente è avvenuto martedì 6 luglio intorno alle 21. Il ragazzo viaggiava in sella alla propria bicicletta quando si è scontrato con un’automobile, all’altezza dell’incrocio tra via Garibaldi e via Paschetto.
Stando a quanto ricostruito finora dai carabinieri, l’adolescente potrebbe non aver dato la precedenza al semaforo, andando a schiantarsi contro la Fiat Tipo che proveniva dalla sua sinistra. La dinamica, però, è ancora in fase d’accertamento. Non è da escludere, inoltre, che la sua bicicletta possa aver avuto un problema ai freni e che proprio questo gli abbia reso difficile fermare il mezzo, a maggior ragione se si considera che il ragazzo stava pedalando lungo una strada in discesa.
L’automobilista, un trentenne di Biella, non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto. La bicicletta è andata a scontrarsi contro la fiancata destra della vettura e il quindicenne è caduto sull’asfalto.
Scattato l’allarme, sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno immediatamente soccorso il giovane ciclista. Dopo averlo stabilizzato, lo hanno portato d’urgenza in codice rosso all’ospedale degli Infermi di Ponderano, da dove è stato poi trasferito al Maggiore di Novara. Illeso, invece, il conducente della Tipo, risultato negativo all’alcoltest.
Sul posto anche i carabinieri del Nucleo radiomobile di Cossato, che hanno effettuato i rilievi planimetrici e raccolto le prime testimonianze, così da poter ricostruire la dinamica del fatto. I due mezzi coinvolti sono stati sottoposti a sequestro.
È stato inoltre avvisato il magistrato di turno presso la procura di Biella, al quale è stato inviato un dettagliato resoconto.
La notizia ha profondamente colpito Cossato e l’intero Biellese. La speranza di tutti è che Nicolò possa svegliarsi presto e tornare a vivere pienamente la propria vita il prima possibile.
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