L’ultimo saluto al generale di pubblica sicurezza Giuseppe Porcello

E’ stato celebrato ieri pomeriggio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Biagio il funerale di Giuseppe Porcello, il maggiore generale di Pubblica sicurezza scomparso giovedì all’età di 93 anni.

E’ stato celebrato ieri pomeriggio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Biagio il funerale di Giuseppe Porcello, il maggiore generale di Pubblica sicurezza scomparso giovedì all’età di 93 anni.

La notizia ha destato profondo cordoglio in città. Chi ha avuto modo di conoscerlo lo ricorda come una persona tutta d’un pezzo e di grande temperamento. La sua era una figura molto nota negli ambienti delle Questure sia di Biella che di Vercelli. Si era arruolato nel giugno del 1944 come agente delle guardie di Pubblica sicurezza (come venivano chiamati allora gli attuali agenti) e negli anni Settanta era diventato comandante del gruppo Guardie di Vercelli e Biella.

Aveva vissuto direttamente anche la vicenda legata all’omicidio del Vice Questore Francesco Cusano, avvenuto nel 1976. Nella sua lunga carriera, aveva prestato servizio ad Enna, Agrigento e Sassari, poi ancora per 20 anni nella Polizia stradale di Verbania, successivamente presso il reparto mobile di Genova.

Il lutto ha colpito in particolar modo la Casa Circondariale di Biella dove presta servizio il figlio, Pablito, ispettore capo e coordinatore del nucleo traduzioni.

Tutti i colleghi della Polizia Penitenziaria si uniscono al suo dolore. Giuseppe ha lasciato la moglie Anna Bessi, il figlio Pablito con Elisabetta, i nipoti Valentina e Maverik.

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