Cronaca
Insulti razzisti all’operatore Cri intervenuto per salvare suo padre
«Marocchino di m…» è l’insulto del segretario di Lega Nord Vercelli diretto al soccorritore straniero della Croce Rossa intervenuto per soccorrere il padre. Il dipendente ha presentato denuncia ai carabinieri verso Gianpiero Borzoni.
E il Pd parte all’attacco. Questo il comunicato firmato dal segretario provinciale Gianpaolo De Dominici: «Il nostro commento si può racchiudere in due parole: “Borzoni vergognati!”. Vergognati perché hai anteposto le tue assurde convinzioni razziste alla necessità di prestare un soccorso veloce ed efficace a un tuo famigliare. Vergognati perché hai attaccato un uomo che faceva il suo lavoro, conquistato con fatica, rispetto e costanza dopo anni di volontariato presso la Croce Rossa che lo ha poi assunto. Vergognati perché hai insultato un cittadino italiano, riconosciuto tale dal tuo stesso segretario nazionale Matteo Salvini. Vergognati perché da segretario cittadino di un partito politico che vuole candidarsi a guidare l’Italia, certi atteggiamenti sono inaccettabili e dovrebbero fare riflettere gli elettori moderati e non del nostro paese in vista dei prossimi appuntamenti elettorali».
Intanto Gianpiero Borzoni, segretario di Lega Nord Vercelli ha già presentato le sue scuse.
«Marocchino di m…» è l’insulto del segretario di Lega Nord Vercelli diretto al soccorritore straniero della Croce Rossa intervenuto per soccorrere il padre. Il dipendente ha presentato denuncia ai carabinieri verso Gianpiero Borzoni.
E il Pd parte all’attacco. Questo il comunicato firmato dal segretario provinciale Gianpaolo De Dominici: «Il nostro commento si può racchiudere in due parole: “Borzoni vergognati!”. Vergognati perché hai anteposto le tue assurde convinzioni razziste alla necessità di prestare un soccorso veloce ed efficace a un tuo famigliare. Vergognati perché hai attaccato un uomo che faceva il suo lavoro, conquistato con fatica, rispetto e costanza dopo anni di volontariato presso la Croce Rossa che lo ha poi assunto. Vergognati perché hai insultato un cittadino italiano, riconosciuto tale dal tuo stesso segretario nazionale Matteo Salvini. Vergognati perché da segretario cittadino di un partito politico che vuole candidarsi a guidare l’Italia, certi atteggiamenti sono inaccettabili e dovrebbero fare riflettere gli elettori moderati e non del nostro paese in vista dei prossimi appuntamenti elettorali».
Intanto Gianpiero Borzoni, segretario di Lega Nord Vercelli ha già presentato le sue scuse.
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