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Cronaca

Inferno ieri in viale Macallè

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Pomeriggio a dir poco infernale, quello di ieri in viale Macallè, a Biella. Poco dopo le 16 si è sviluppato un incendio in un alloggio al civico 50.

Negli stessi istanti, il caso ha voluto che, proprio lì davanti, si verificasse un incidente.

Pomeriggio a dir poco infernale, quello di ieri in viale Macallè, a Biella. Poco dopo le 16 si è sviluppato un incendio in un alloggio al civico 50.

Negli stessi istanti, il caso ha voluto che, proprio lì davanti, si verificasse un incidente. Un’auto, infatti, vedendo il traffico rallentato a causa della presenza di Vigili del Fuoco e Polizia, si è messa a superare le auto compiendo un vero e proprio slalom, fino a che non è andata a schiantarsi contro una ferma in coda. Si tratta di una Hyundai Matiz di colore blu chiaro.

Al volante c’era un giovane di circa 20 anni, che è rimasto ferito. Le sue condizioni non sembrerebbero comunque gravi. Ha riportato ferite lievi anche la proprietaria dell’altra auto,  una donna di 39 anni residente a Benna. A bordo con lei c’erano anche le sue due bambine di sei e sette anni, rimaste ferite in modo lievissimo.

L’incidente è avvenuto intorno alle 16,30. Come detto in via Macallè c’era molta coda a causa della presenza in strada dei mezzi di soccorso per l’incendio. stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, nonostante la viabilità fosse rallentata, il giovane a bordo della piccola utilitaria procedeva a forte velocità. «Andava come un pazzo – racconta un testimone – faceva lo slalom tra le auto in coda, sembrava un proiettile».

Lo scontro è stato fortissimo. Le lamiere della Matiz si sono tutte accartocciate. «Quando è sceso dall’auto rideva – spiega una donna – ha detto che finalmente aveva la scusa per comprarsi la macchina nuova. Sembrava non gliene importasse nulla dell’incidente, non ho mai visto una persona comportarsi così in vita mia».

La 39enne invece era letteralmente sotto schok: «Era spaventata per le bambine – spiegano ancora i testimoni, faticava anche a parlare. Per fortuna le piccole stavano bene, solo una ha picchiato un po’ il braccio».

Sulla dinamica dell’episodio indagano gli agenti della Questura di Biella, ai quali ora toccherà ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

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