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Cronaca

Indagati un ragazza e un 16enne per l’omicidio nei boschi di Ghemme

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Una ragazza di 24 anni e un 16enne sono i due sospettati dell’omicidio di Gian Carlo Baragioli, l’uomo di Vicolungo colpito a morte da una fucilata partita per errore nei boschi di Ghemme lo scorso 8 ottobre. A quasi un mese dalla tragedia il cerchio si stringe: nel registro degli indagati c’è una donna di 24 anni ma adesso anche un 16enne che era in sua compagnia. I due stavano partecipando a una battuta di caccia al cinghiale e il giovane si era aggregato per iniziare a imparare i segreti. Secondo gli inquirenti è stato uno dei due a sparare il colpo per errore scambiando la vittima per un animale.

Una ragazza di 24 anni e un 16enne sono i due sospettati dell’omicidio di Gian Carlo Baragioli, l’uomo di Vicolungo colpito a morte da una fucilata partita per errore nei boschi di Ghemme lo scorso 8 ottobre. A quasi un mese dalla tragedia il cerchio si stringe: nel registro degli indagati c’è una donna di 24 anni ma adesso anche un 16enne che era in sua compagnia. I due stavano partecipando a una battuta di caccia al cinghiale e il giovane si era aggregato per iniziare a imparare i segreti. Secondo gli inquirenti è stato uno dei due a sparare il colpo per errore scambiando la vittima per un animale.

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