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Cronaca

Incastrato dalla ex compagna

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Per anni ha gridato la propria innocenza, ma nessuno gli ha creduto.

Per anni ha gridato la propria innocenza, ma nessuno gli ha creduto. In primo grado, in appello e in cassazione la sentenza è sempre stata la stessa: colpevole. Oggi una registrazione ha rivoluzionato tutto: quella droga, trovata nel suo zaino e nella sua abitazione, non era sua. Alessandro Mora, biellese di 52 anni, ha ottenuto la revisione del processo – avvenimento più unico che raro – e il prossimo 4 febbraio la Corte d’Appello di Torino riesaminerà il caso che lo ha visto coinvolto nel 2012.
Dalla registrazione, effettuata da una persona vicina alla sua ex compagna, emergerebbe che ad architettare tutto sarebbe stata proprio la donna, sua ex convivente, per incastrarlo.

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