Cronaca
In questi momenti di angoscia abbiamo scoperto che non siamo soli
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera che ci ha inviato Federico Ceria, figlio di Claudia Branchetti, la donna la cui scomparsa ha tenuto con il fiato sospeso per alcuni giorni tutto il Biellese.
“La nostra famiglia, dopo giorni di angoscia, ha ritrovato la serenità necessaria per comprendere che in questa situazione critica non è stata lasciata da sola. Ringraziamo Don Luca della parrocchia di S. Maria Assunta di Vigliano, il primo a rivedere dopo giorni la nostra mamma, offrendole cibo e conforto, essendosi lei persa in pensieri negativi che da tempo la tormentavano. Ringraziamo il Corpo dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, dell’Unità Cinofila, la Croce Rossa, la Polizia Locale e l’Arma dei Carabinieri del comando di Biella, i quali, attivi giorno e notte con uomini e mezzi, ci hanno offerto un aiuto indispensabile, seria professionalità e aiuto morale. La persona che l’intera famiglia ringrazia dal più profondo del cuore è il Signor Maresciallo Fabio Del Vecchio, comandante della Stazione dei Carabinieri di Vigliano Biellese, il quale non solo ha messo a disposizione la competenza di tutti i suoi uomini, ma, oltre a dimostrare la sua professionalità, ha manifestato grande affetto e umanità nei confronti della nostra famiglia, sacrificando anche la sua vita privata. Ringraziamo profondamente tutti i parenti e tutti gli amici da ogni parte del mondo per il supporto, la vicinanza e l’affetto che ci hanno dimostrato in questi giorni difficili.
PS: Un grazie speciale ai nostri cari amici Danila e Maurizio.
Famiglia Ceria.”
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