Attualità
Il problema dei suicidi
Giorni fa si è verificato un ennesimo drammatico suicidio dal ponte della nostra tangenziale cittadina.
Giorni fa si è verificato un ennesimo drammatico suicidio dal ponte della nostra tangenziale cittadina. Il Dr. Roberto Merli, particolarmente esperto, dal punto di vista psicologico-psichiatrico, e da anni, ormai, regolarmente inascoltato, tenta vanamente di incentrare l’attenzione della società biellese su questo tema che sta mietendo un numero di vittime impressionante e che rappresenta il termometro di una crisi economico-sociale-umanitaria che sembra aver colpito la nostra gente.
Ed allora intanto cominciamo dal tema più semplice: non sono assolutamente esperto dal punto di vista tecnico, ma mi pare impossibile che non sia possibile, intanto, riorganizzare, sul ponte della tangenziale, il passaggio pedonale in modo tale da rendere impossibile lo scavalcamento ed il salto nel vuoto: credo che la questione, sia dal punto di vista dei costi, sia dal punto di vista amministrativo del progetto, resti di una facilità addirittura sconcertante: forse proprio per questo … non si riesce a risolvere il problema!
Non so quale sia l’autorità amministrativa che deve intervenire: so però che il Sindaco di Biella dovrebbe rendersi promotore di un incontro per risolvere questo primo modesto e banale – ma importante – problema.
Ma, detto ciò, occorre anche organizzare incontri con il Dr. Roberto Merli per comprendere se e quali iniziative possano essere assunte per comprendere i dati più significativi e ripetitivi dei suicidi che si verificano nel Biellese, per cercare di comprendere quali iniziative possano essere assunte al fine di contenere, quanto più possibile, un fenomeno che evidentemente deriva da una serie di disagi che debbono essere studiati per una corretta ed efficace prevenzione che, se certamente non potrà eliminare il suicidio come espressione di una insuperabile disperazione, può comunque contenerlo favorendo colloqui, momenti di attenzione, comunicazioni di sensibilità, aiuti di ogni genere.
Credo che il Dr. Roberto Merli sia disponibile, come del resto ha sempre dichiarato, ad aiutare e consigliare tutte le autorità per comprendere esattamente i dati del fenomeno: senza questa conoscenza, il suicidio continuerà a rimanere la risposta – solitaria e sbagliata – a problemi seri che affliggono i nostri concittadini. Ed allora, forza: si organizzino incontri per cancellare o comunque contenere queste tristi pagine di storia biellese.
Sandro Delmastro delle Vedove
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