Il nuovo questore Claudio Ciccimarra: “Felicissimo di essere a Biella”

BIELLA – “Sono felicissimo di essere qui, nonostante il momento durissimo per la questura e la comunità biellese”

Sono le parole del nuovo questore, Claudio Ciccimarra, che si è insediato ufficialmente e questa mattina ha incontrato la stampa.

Il primo pensiero del dirigente superiore è andato al recente lutto che ha colpito la polizia e non solo: “Quello che mi attende – ha spiegato – sarà un compito difficile, anche per ragioni emotive. Il primo pensiero va inevitabilmente al questore Gianni Triolo e alla sua meravigliosa famiglia. La mia nomina è arrivata nel giro di pochi giorni e credo che questa risposta immediata da parte dello Stato fosse importante”.

Salernitano, ma solo di nascita, Ciccimarra si sente in realtà un napoletano doc, avendo trascorso tutta l’infanzia e la giovinezza nel capoluogo campano. Completato il percorso di addestramento e preparazione, nel 1991 ha avuto il suo primo incarico in polizia a Milano, dove è rimasto per quasi trent’anni, venti dei quali tra le fila della Digos, reparto che ha infine diretto per cinque anni, a partire dal 2015, in un momento storico senza dubbio non facile.

“Eravamo nel pieno dell’emergenza Isis – conferma – e c’era la massima allerta per il rischio di attentati. Mi sono formato in una città grande e complicata come Milano, dove in trent’anni puoi trovarti a dover affrontare praticamente qualunque tipo di situazione”.

Poi, nel 2020, la promozione a dirigente superiore e la scelta dei vertici della polizia di mandarlo a dirigere il compartimento di polizia ferroviaria del Piemonte e della Valle d’Aosta. Ora, a 54 anni, la questura di Biella, un posto senza dubbio più tranquillo rispetto a quelli ai quali era abituato. “E’ il mio primo incarico da questore – ha sottolineato a questo proposito -, in una provincia che, in proporzione, avrà comunque le sue criticità e necessità. Voglio mettermi subito al lavoro per capire quali sono le priorità di questa realtà, che ho iniziato a conoscere da ieri. La nostra ovviamente è sempre la stessa: essere in mezzo alla gente e a disposizione dei cittadini”.

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