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Il mondo della cucina piange lo chef Cristiano Pera
Tanta gente ieri pomeriggio a Prato Sesia per l’addio a Cristiano Pera, lo chef morto a soli 43 anni nella notte fra lunedì e martedì per un malore improvviso.
Il regno del “gigante buono”, come lo ha ricordato affettuosamente la compagna Claudia, era la cucina del ristorante “Però”, appunto a Prato Sesia, tappa fissa anch di molti biellesi amanti del buon cibo.
Tanta gente ieri pomeriggio a Prato Sesia per l’addio a Cristiano Pera, lo chef morto a soli 43 anni nella notte fra lunedì e martedì per un malore improvviso.
Il regno del “gigante buono”, come lo ha ricordato affettuosamente la compagna Claudia, era la cucina del ristorante “Però”, appunto a Prato Sesia, tappa fissa anch di molti biellesi amanti del buon cibo.
La sua vita ha girato interamente intorno ai fornelli. Ancora adolescente, aveva lavorato in importanti locali della zona dei laghi. Aveva inoltre collaborato con ristoranti a Milano, Londra, Parigi, Instanbul, Saint Moritz e Saint Tropez. Punta di diamante delle esperienze all’estero è stato l’incarico di chef executive per una decina d’anni a New York, prima di decidere di rientrare al suo paese e aprire un ristorante tutto suo.
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