Cronaca
Hanno portato via tutto a mio padre di 87 anni
Spett.le La Nuova Provincia vi scrivo per domandarvi se è possibile pubblicare una notizia di un raggiro truffa a un anziano 87enne di un paese vicino a Biella dopo essere stato ben abbindolato da un nipote. Io sono la figlia che ero all’insaputo di tutto. E’ una vergogna che ci siano persone che si approfittano di un anziano e rapinarlo di tutti i suoi risparmi compresa la pensione per anni.
Spett.le La Nuova Provincia vi scrivo per domandarvi se è possibile pubblicare una notizia di un raggiro truffa a un anziano 87enne di un paese vicino a Biella (nella lettera è indicato il nome del Comuine – ndr) dopo essere stato ben abbindolato da un nipote. Io sono la figlia che ero all’insaputo di tutto. E’ una vergogna che ci siano persone che si approfittano di un anziano e rapinarlo di tutti i suoi risparmi compresa la pensione per anni.
Nel 2010 io abitavo da mio padre con mio figlio. Nel 2009 aveva subito un grosso danno alla sua abitazione dovuto a un allagamento dall’alloggio soprastante, ed era in attesa di un risarcimento. Nel frattempo avevo fatto un cospicuo prestito per iniziare a sistemare l’alloggio. Io ero sempre fuori per lavoro così mio cugino sapendo che doveva arrivare un rimborso dall’assicurazione molto alto continuava ad andare a fare visita a mio padre convincendolo a mandarmi via di casa me e mio figlio così fece con tanto di lettera di un legale convincendolo anche che io ero lì per rubargli il denaro, io ero li per accudire mio padre che stava invecchiando e volevo che si godesse la casa fatta con tanti sacrifici fino alla fine dei suoi giorni.
Ho lasciato passare gli anni. Poi un giorno del mese scorso mi telefona una signora che mi diceva che mio padre mi cercava non aveva nemmeno più il mio numero gli avevano tolto tutti i contatti. Corro da lui circa tre settimane fa e lo trovo solo ammalato, senza documenti, senza riscaldamento, l’alloggio ancora in condizioni pessime. Il risarcimento era arrivato ma dietro controlli liste movimenti bancari prima di un conto poi fatto chiudere e riaprire con il nome della mamma di mio cugino, ma i bancomat li aveva il cugino a detta di mio padre e si dava da fare a spendere e a mantenersi tutta la famiglia.
Man mano che arrivava la pensione la prelevavano. Ho chiesto a mio padre se sapeva di tutto ciò ma lui mi risponde che pensava che avessero speso per lui e che avessero messo via i suoi soldi. Ora è senza un euro io lo sto aiutando, anche se ho un lavoro precario, a farsi valere le sue ragioni a rifarsi un pò di gruzzolo in caso capiti qualunque cosa. Mio padre è proprietario dell’alloggio e ho saputo che glielo stavano vendendo per metterlo in una struttura. Mi sono rivolta alle forze dell’ordine ma non è valso nulla.
Lettera firmata
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