Cronaca
Guai per tre panettieri biellesi
In vendita, insieme a quelli artigianali, c’erano anche prodotti industriali, ma il “dettaglio” non era adeguatamente segnalato.
In vendita, insieme a quelli artigianali, c’erano anche prodotti industriali, ma il “dettaglio” non era adeguatamente segnalato. Almeno secondo i carabinieri del Nucleo AntiSofisticazioni, che per questa ragione hanno denunciato i titolari di due panifici biellesi per tentata frode in commercio.
Nel primo caso a finire nei guai è stato un uomo di 40 anni. Al termine dell’ispezione igienico-sanitaria, i militari hanno notato che dolciumi provenienti da stabilimenti industriali di Varese e Novara erano esposti, senza un’adeguata spiegazione, insieme a quelli prodotti nel laboratorio dell’azienda. Alcuni in origine erano addirittura surgelati, ma anche di questo non veniva fatta menzione.
Anche nel secondo caso, le due titolari di 53 e 46 anni sono state denunciate perché i prodotti (nessuno dei quali surgelato) erano mischiati e secondo i Nas in questo modo veniva generata nel cliente la convinzione che fossero tutti artigianali.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook