Cronaca
Grazie a tutti!
Il tremendo fatto è avvenuto intorno alle 3 nel piazzale della Provincia, dove Michele Marino è solito fermare il suo furgone. Sono arrivati quattro o cinque ragazzi ubriachi. Gli hanno chiesto un panino, ma lui aveva già ritirato tutto. E’ nata una discussione degenerata poi nel sanguinoso pestaggio. Lo sventurato è stato preso a calci e pugni dai balordi che, non contenti, hanno anche preso a sassate il camioncino dell’uomo, frantumando il parabrezza.
Grazie a tutti! E’ il saluto affidato a Facebook di Michele Marino, vittima di una brutale aggressione questa notte a Biella. L’uomo, titolare di “Miki panini fiki“, uno degli storici bar mobili della città, si trova ricoverato all’ospedale di Biella per le lesioni riportate.
Il tremendo fatto è avvenuto intorno alle 3 nel piazzale della Provincia, dove Michele Marino è solito fermare il suo furgone. Sono arrivati quattro o cinque ragazzi ubriachi. Gli hanno chiesto un panino, ma lui aveva già ritirato tutto. E’ nata una discussione degenerata poi nel sanguinoso pestaggio. Lo sventurato è stato preso a calci e pugni dai balordi che, non contenti, hanno anche preso a sassate il camioncino dell’uomo, frantumando il parabrezza.
Mentre Michele Marino veniva portato in ospedale, polizia e carabinieri pattugliavano la zona alla ricerca degli aggressori, che forse sono già stati individuati.
La notizia dell’aggressione ha suscitato in città grande indignazione. Michele Marino è un personaggio molto popolare e amato. Parcheggia il suo furgone sempre nel piazzale della Provincia, proprio dove è stato aggredito la notte scorsa. Dai social gli sono arrivati decine di messaggi di solidarietà e di auguri. Anche l’assessore Stefano La Malfa gli ha rivolto un caloroso augurio di pronta guarigione, promettendo il massimo impegno dell’amministrazione comunale per fare in modo che simili episodi non si ripetano. Il primo atto concreto sarà l’utilizzo della polizia municipale per sorvegliare le zone più calde della movida.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook