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Cronaca

Gara motociclista clandestina a Varallo: identificati i partecipanti

Diverse sanzioni elevate dalla Polstrada

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Gara motociclista “clandestina” a Varallo: identificati i partecipanti

Gara motociclista “clandestina” a Varallo: identificati i partecipanti

Due equipaggi della Polizia stradale del Distaccamento di Varallo sono intervenuti nella zona industriale di Roccapietra per verificare la presenza di un raduno di ciclomotori e motocicli, che probabilmente si erano dati appuntamento per lo svolgimento di una gara motoristica, di cui si è venuti a conoscenza tramite canali social.

Sul posto sono stati identificati numerosi conducenti, di cui molti risultati minorenni.
Alla luce dei controlli effettuati sono state contestate diverse violazioni amministrative, avendo constatato la mancanza dei documenti di circolazione o assicurativi dei veicoli al seguito.

Due persone sul ciclomotore

Un conducente minorenne è stato sanzionato per aver trasportato una seconda persona sul proprio ciclomotore, con conseguente sottoposizione del veicolo a fermo amministrativo per la durata di 60 giorni.

Casco protettivo non omologato

In un altro caso, si è riscontrato l’uso da parte di un ragazzo di un casco protettivo non omologato. Il giovane è stato sanzionato e contestualmente si è proceduto al sequestro amministrativo della “scodella” ai fini della sua confisca e alla sottoposizione del ciclomotore a fermo amministrativo.
Si rammenta che l’omologazione del casco non è solo una questione di adeguamento alle normative vigenti ma è prima di tutto una misura di sicurezza personale indispensabile per chi è alla guida e per il passeggero, utile al fine di ridurre il rischio di lesioni gravi in caso di incidente.

Come si può verificare che il casco sia omologato?

Nella maggioranza dei casi l’etichetta di omologazione si trova all’interno di una delle cinghie per allacciare il casco. Di colore bianco, essa contiene informazioni rilevanti in quanto fornisce dettagli sulla versione di omologazione, l’anno di produzione, il numero di omologazione e la tipologia di casco.

Si ricorda, infine, che il casco va sempre indossato allacciato, in modo da non permettere che si muova liberamente e consentire alla calotta interna di svolgere la funzione di assorbimento dell’urto in caso di sinistro.

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1 Commento

1 Commento

  1. Steap63

    22 Settembre 2024 at 9:13

    In moto se ne ammazzano o restano inabili decine di utilizzatori all’anno eppure gli imbecilli continuano a proliferare e poi se i fanno male piangono e pesano sulle casse della sanità pubblica. La moto è pericolosa, va guidata con criterio ma questi fanno ciò che gli pare usando la strada come una pista e lo si vede quotidianamente…
    dementi che ti sorpassano e si infilano ovunque sentendosi invincibili e pensando di essere su un circuito….. e poi magari finiscono su una sedia rotelle a vita

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