Cronaca
Furto in banca da 10 milioni di euro, sono quattro le persone coinvolte
BIELLA – Sono due le persone arrestate nell’ambito dell’inchiesta legata ai 10 milioni di euro rubati dal bancario Mauro Bortoluzzi, di 46 anni, residente a Biella. Altre due persone risultano indagate. Nei confronti di tutti è stato disposto il sequestro preventivo di beni fino alla concorrenza di 9.835.133,20 euro. I reati contestati agli indagati sono, a vario titolo, la circonvenzione d’incapace, l’appropriazione indebita, il furto pluriaggravato, l’autoriciclaggio e il riciclaggio.
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Le indagini hanno avuto inizio a seguito di una denuncia sporta da Banca Sella per le condotte anomale poste in essere dal private banker Mauro Bortoluzzi. Il private banker è un professionista, che oltre ad essere un consulente personale in ambito economico/finanziario, è un assistente nella scelta delle migliori soluzioni finalizzate alla valorizzazione del patrimonio del cliente, garantisce la conservazione nel tempo del tenore di vita, pianifica la successione ed il risparmio fiscale.
Le indagini hanno permesso di accertare movimenti cash avvenuti mediante transazioni finanziarie di denaro, indicate genericamente come “bonifici” disposte dal dipendente a favore degli altri indagati, tutte addebitate sui conti correnti delle vittime. Altre operazioni cash erano invece eseguite mediante transazioni finanziarie di denaro indicate come “bonifici”, disposte dal dipendente a favore di esercizi commerciali e addebitate sui conti correnti delle persone offese riconducibile ad acquisti di oggetti preziosi.
Le ingenti somme di denaro venivano trasferite dal private banker sui conti correnti degli altri soggetti coinvolti e utilizzati per l’acquisto di beni immobili, autovetture, opere d’arte e preziosi al fine di ostacolarne l’identificazione della provenienza illecita.
Il provvedimento di sequestro preventivo riguarda 10 immobili situati nelle provincie di Biella e Torino, 20 autoveicoli e motocicli e conti correnti, libretti di deposito al portatore e/o nominativi, contratti di acquisto di titoli di stato, azioni, obbligazioni, certificati di deposito, assicurazioni nella disponibilità degli indagati.
La fase esecutiva, che ha coinvolto 22 finanzieri coadiuvati anche dall’ausilio di un elicottero che ha garantito un’adeguata cornice di sicurezza, si è articolata in 7 attività di perquisizione, ad esito delle quali sono stati rinvenuti e cautelati i seguenti beni: 10 immobili e terreni per un valore di € 1.394.091, 5 alloggi con pertinenze (Biella, Sestriere e Torino) – 2 capannoni (Vigliano Biellese) – 3 terreni agricoli, 37 fra auto e moto € 2.314.395, 3 Porsche d’epoca, 1 Alfa 4 C , 1 Lamborghini Gallardo, 4 Lancia Delta di cui 2 dell’ex Campione del Mondo di Rally Miky Biasion, contanti e conti correnti per € 3.150.000, sterline d’oro (4kg Circa) per € 215.000, 107 opere d’arte € 1.800.000 (6 de Chirico, 5 Sironi, 2 Guttuso, 2 Rosai, 1 Delleani), 67 orologi, gioelli e oggetti di valore per € 525.000, 32 Rolex, 2 Patek Philippe, 9 Omega, 1 maglia di Micheal Jordan con autografo.
Il totale dei beni sequestrati ammonta a € 9.398.48.
GUARDATE IL VEDEO DEL TESORETTO SEQUESTRATO
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