Seguici su

Cronaca

Furgone rubato a Mongrando ritrovato a Biella

Pubblicato

il

Quante possibilità ci sono di ritrovare un furgone rubato? E quante di ritrovarlo esattamente come era stato lasciato? Poche, ma non nessuna.

Quante possibilità ci sono di ritrovare un furgone rubato? E quante di ritrovarlo esattamente come era stato lasciato? Poche, ma non nessuna. Lo sa bene un pensionato di Mongrando che nei giorni scorsi ha ricevuto una sorpresa insperata: il suo Bedford era “ricomparso” a Biella.

A contattare i carabinieri, verso le 20,30 di lunedì, per spiegare quanto successo, è stata la figlia. Un amico le aveva segnalato la presenza di un furgone simile a quello del padre dietro all’istituto “Vaglio Rubens”, in un parcheggio di via Vialardi di Verrone.
Sul posto è stata quindi inviata una pattuglia di militari dell’Arma per verificare. Effettivamente si trattava proprio del Bedford Rascal rosso rubato pochi giorni prima a Mongrando al padre della donna, un uomo di 77 anni. Le chiavi erano ancora inserite nel cruscotto e all’interno del veicolo, addirittura, c’erano ancora le… buste della spesa fatta il giorno del furto, completamente intatte. Nessuno le aveva toccate. Forse, l’unica differenza era rappresentata da alcune righe sulla fiancata.

Il furgone era stato rubato sabato 26 marzo, verso mezzogiorno. Il proprietario lo aveva parcheggiato un attimo per passare a salutare una parente. Questione di pochissimi minuti, tanto da lasciare le chiavi all’interno. Un gesto che agli occhi dell’anonimo ladro non è passato inosservato. Al suo ritorno, pochissimo tempo dopo, il mezzo era letteralmente scomparso.
Resta da capire come mai sia stato abbandonato pochi giorni dopo. Le risposte possibili sono diverse, ma al momento si tratta di semplici ipotesi senza fondamento. Potrebbe essere stato stato rubato da un ladro con altri obiettivi, magari interessato a usarlo per caricare la refurtiva di altri furto. Questo spiegherebbe il motivo per cui successivamente è stato abbandonato. Non si può nemmeno escludere che sia stata la semplice bravata di qualcuno che, trovando le chiavi inserite, ne ha approfittato per un’“avventura” parecchio pericolosa. Spetterà ai carabinieri far luce su quanto successo.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook