FOTOGALLERY – Maxi operazione antidroga: sequestrati 135 chili di marijuana

Cinque persone arrestate e 135 chili di marijuana sequestrati. E’ il bilancio della più grande operazione antidroga condotta in maniera congiunta da carabinieri e polizia.

Cinque persone arrestate e 135 chili di marijuana sequestrati. E’ il bilancio della più grande operazione antidroga condotta in maniera congiunta da carabinieri e polizia di Biella.

Le indagini, partite da una segnalazione, sono arrivate a una svolta domenica 20 dicembre, quando i militari del Nucleo Investigativo e gli agenti della Squadra mobile di Biella sono entrati in azione. In un primo momento hanno bloccato al casello autostradale di Rondissone un’auto sospetta. Su di essa viaggiava una coppia di albanesi (I.K, 30 anni, e C.D., 23). L’azione è stata fulminea e l’uomo e la donna non hanno nemmeno avuto il tempo di capire cosa stesse succedendo per tentare di opporre una qualsiasi resistenza. All’interno della loro Fiat Punto, sui sedili posteriori e sotto i piedi della passeggera, c’erano 40 confezioni di cellophane contenenti marijuana; altre 39 erano nascoste in quattro valigie. Per un totale di 85 chili di stupefacente.

A quel punto, al termine di un lungo appostamento, sono scattate le perquisizioni domiciliari negli immobili riconducibili al trentenne arrestato, situati a Torino in corso Vercelli e via Carisio. Nel primo appartamento sono stati trovati e sequestrati altri 42 chili di droga. All’arrivo delle forze dell’ordine, nell’edificio c’erano altri due albanesi di 18 e 22: entrambi sono stati arrestati. In via Carisio, infine, carabinieri e poliziotti hanno rinvenuto ulteriori 8 chili, nascosti nei mobili dell’abitazione, e arrestato una giovane donna di 23 anni.

Tutte le cinque persone bloccate nel corso dell’operazione erano incensurate e sono ora indagate per detenzione ai fini di spaccio. Si trovano in carcere a Torino, Vercelli e Ivrea. Oltre all’ingente quantitativo di stupefacente, presumibilmente destinato ai mercati biellese e vercellese, nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche diversi telefoni cellulari trovati in loro possesso.

“Non è la prima volta che polizia e carabinieri operano insieme – hanno spiegato questa mattina capo della Squadra mobile Lorenzo Ortensi e il capitano del comando provinciale dell’Arma Alessandro Loddo -. Questa dimostra che l’unione fa la forza e che consente di ottenere maggiori risultati. L’attività investigativa non è ancora conclusa, continueremo a verificare alcuni elementi che poterebbero portare a nuovi sviluppi”.

Insomma, non è finita qui.

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