CronacaValli Mosso e Sessera
Fermate le ricerche di Marino Rabolini
L’uomo risulta disperso sui monti della Valsessera dallo scorso 11 luglio
Fermate le ricerche di Marino Rabolini. «Marino si trova in quel paradiso che rispecchia la sua bellezza interiore».
Con una lettera aperta Cai Legnano e la famiglia annunciano l’interruzione delle ricerche del 71enne. Ex dirigente dei servizi sociali del Comune di Legnano, disperso sui monti della Valsessera dallo scorso 11 luglio.
Fermate le ricerche di Marino Rabolini
Rabolini era anche molto conosciuto in Valsesia, faceva parte della commissione segnaletica del Cai. Con una cerimonia funebre laica, tenutasi la sera di venerdì 26 settembre, nella sede del Cai di Legnano, familiari e amici lo hanno salutato. Risultata, come detto, scomparso dall’11 luglio scorso durante un’escursione solitaria in Val Sessera, in Piemonte. Nonostante le incessanti ricerche, per tutta l’estate, il corpo non è mai stato ritrovato.
La commemorazione è stata condotta da Maurizio Pinciroli e aperta dal presidente del Cai Legnano, Riccardo Sotgiu. Particolarmente toccanti gli interventi del fratello Ivo e dei nipoti Matteo ed Emma, che hanno sottolineato il legame profondo con lo zio. A portare un saluto anche gli amici del Cai della Val Sesia, con i quali condivideva la passione per le escursioni e la tracciatura dei sentieri.
Tra l’altro le ricerche di Rabolini hanno dato vita anche a un progetto sostenuto dal Cai Legnano che mira a introdurre l’uso dell’intelligenza artificiale applicata ai droni. Così da migliorare la capacità di individuare tracce dall’alto grazie a un “occhio artificiale” più attento e preciso.
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