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Cronaca

Escursionista azzannata da tre cani pastore mentre percorre il sentiero del Mombarone

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E’ stata aggredita da tre cani ed è finita all’ospedale con diverse ferite, di cui una grave alla gamba sinistra. La vittima è una ricercatrice di Ivrea, V.R., di 40 anni. Il fatto è avvenuto lungo il sentiero che conduce alla Colma di Mombarone, il monte che segna il confine tra Canavese e Biellese.

E’ stata aggredita da tre cani ed è finita all’ospedale con diverse ferite, di cui una grave alla gamba sinistra. La vittima è una ricercatrice di Ivrea, V.R., di 40 anni. Il fatto è avvenuto lungo il sentiero che conduce alla Colma di Mombarone, il monte che segna il confine tra Canavese e Biellese.

La donna ha parcheggiato l’auto sopra Andrate, a San Giacomo e si è inerpicata lungo il sentiero che conduce al Mombarone. Giunta in una zona caratterizzata da alpeggi e baite, l’escursionista vede avvicinarsi dei cani. Sono tre, e non si tratta di randagi. Hanno il campanellino e devono essere di un pastore della zona. In un attimo gli animali le si avventano contro. Lei ha i bastoncini da trekking, cerca di difendersi, in qualche modo. Ma i cani le sono ormai addosso, l’azzannano in diverse parti del corpo, in particolare le gambe.

V.R. riesce ad estrarre il telefonino e a chiedere aiuto. Quando, sul posto, arrivano i soccorritori, la ricercatrice è a terra, sanguinante. Prendendola in braccio, ridiscendono il sentiero. Viene trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea dove viene medicata. La prognosi è di 15 giorni. La donna ha già espresso la volontà di sporgere denuncia.

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