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Cronaca

Enrico Ramella Paia stroncato da un malore a soli 48 anni

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Ieri un uomo è stato rinvenuto privo di vita all’interno della sua abitazione in frazione Valsera, a Ternengo.  Si tratta di Enrico Ramella Paia, di soli 48 anni. A fare la macabra scoperta è stato un collega di lavoro. Probabilmente il decesso risale a venerdì sera. Originario del Favaro, era molto conosciuto a Chiavazza dove, in via Milano, gestiva il negozio Agriram per la vendita di attrezzi, prodotti e forniture per l’agricoltuta.

Questa sera, alle ore 20,30, verrà recitato il santo rosario presso la chiesa parrocchiale del Favaro. Domani, invece, alle ore 15, verrà celebrato il funerale.

 

2 Commenti

2 Comments

  1. Pingback: Muore a 44 anni per un malore fulminante - La Provincia di Biella

  2. Enrico

    3 Luglio 2018 at 23:58

    Il mio nome è Enrico, com’era il suo.
    Ci chiamavamo così solo per scherzare: “ciao Enrico, tutto bene? Sì Enrico; e tu?”. Ma altrimenti, per tutto il resto del tempo lui era il Flichi.
    Ci conoscevamo da un bel po’, dai tempi del Peugeot 205 e delle patatine Pai. Ci siamo fatti tanta compagnia, sia sul lavoro, sia durante la vita di tutti i giorni. E in tante esperienze vissute per la prima volta, eravamo assieme.
    Ho sempre ammirato e talvolta invidiato il suo essere spirito libero, senza timore o vergogna di esternare le proprie emozioni. Impulsivo come il Leone, non tardava poi a fare ammenda se riconosceva di essere nel torto. Ma se aveva qualcosa da dirti, prima o poi e in un modo o nell’altro, sarebbe venuto a parlarti.
    Mi dispiace tanto di non poterlo più avere vicino; ma tanto anche per lui, che non si lasciava scorrere la vita addosso, ma sempre voleva, sempre desiderava. E sempre agiva.
    Qualche tempo fa, aveva scambiato un dolore intercostale per un attacco al cuore. Si divertiva a fare il malaticcio e noi gli reggevamo il gioco. Ma in quell’occasione, disse che a suo tempo se ne sarebbe andato proprio come il suo papà. E aveva ragione.
    Ma Dio, non potevi aspettare ancora un po’?!

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