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Cronaca

Emoraggia cerebrale, muore mamma di 31 anni

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E’ stata un’improvvisa e gravissima emoraggia cerebrale a trappare la vita ad Erika Veronese, giovane mamma 31 anni, morta ieri sera dopo un ricovero lampo all’ospedale di Biella. L’emoraggia cerebrale l’ha colpita venerdì sera: la giovane era a casa con i genitori e la figlioletta Gaia, di appena 10 anni, quando è improvvisamente svenuta, cadendo a terra sul pavimento

 

E’ stata un’improvvisa e gravissima emoraggia cerebrale a trappare la vita ad Erika Veronese, giovane mamma 31 anni, morta ieri sera dopo un ricovero lampo all’ospedale di Biella. L’emoraggia cerebrale l’ha colpita venerdì sera: la giovane era a casa con i genitori e la figlioletta Gaia, di appena 10 anni, quando è improvvisamente svenuta, cadendo a terra sul pavimento. Preoccupatissimi i genitori hanno composto il 112. In pochi attimi è giunta sul posto un’ambulanza medicalizzata: le condizioni della giovane mamma sono subito apparse molto gravi. Erika Veronese è stata portata all’ospedale “Degli Infermi” di Biella dove è stata immediatamente sottoposta ad alcuni esami clinici. Drammatico il responso: emorragia cerebrale. Da lì i medici hanno disposto l’immediato ricovero, ma non c’è stato nulla da fare. La giovane mamma, dopo ore di coma,  è morta ieri sera.

Nel piccolo comune di Massazza oggi è il giorno del lutto. Erika Veronese era molto stimata, considerata da tutti una brava ragazza, una persona d’oro. “La figlia – spiega il parroco, don Paolo – è una bambina molto allegra, che frequenta la quarta elementare e poi viene al catechismo qui da noi”.

Erika Veronese lascia, oltre alla figlia Gaia mamma Filomena e papà Maurizio. Sono stati proprio i genitori, dopo aver appreso la notizia della sua morte, a voler assecondare le sue ultime voliontà e disporre la donazione degli organi.

Il rosario verrà celebrato domani sera alle 20 nella chiesa parrocchiale di Massazza, mentre martedì mattina alle 10 si terrà il funerale.

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