Cronaca
“Ecco cosa può succedere camminando per Biella”
Basta aggressioni. A chiederlo è Matteo Revolon, ultima vittima di una violenza assurda, incomprensibile e ingiustificabile. Il 27enne, insieme ad un amico di due anni più grande, la scorsa settimana è stato aggredito in Riva mentre tornava verso casa dopo aver trascorso la serata in una discoteca cittadina.
Basta aggressioni. A chiederlo è Matteo Revolon, ultima vittima di una violenza assurda, incomprensibile e ingiustificabile.
Il 27enne, insieme ad un amico di due anni più grande, la scorsa settimana è stato aggredito in Riva mentre tornava verso casa al termine di una serata trascorsa in una discoteca cittadina. Un branco composto da sei persone, tre uomini e tre donne, si è accanito su di loro dopo aver tentato una rapina, colpendoli anche con dei “sanpietrini”.
A distanza di alcuni giorni dall’episodio che lo ha visto – suo malgrado – protagonista, Matteo ha voluto rendere pubbliche su Facebook le immagini dei segni e delle cicatrici lasciate dalle botte.
“Dopo alcuni giorni dal fattaccio – scrive sul social network -, ho pensato di pubblicare queste foto! Ecco cosa ti può veramente succedere camminando tranquillamente per le strade della nostra bella e tranquilla Biella. Dobbiamo essere tutti consapevoli che in giro per le nostre strade c’è gente che può uccidere per un c..o!”.
Infine un appello a non girare la testa da un’altra parte di fronte a scene di questo genere: “Amici e non, fate attenzione quando siete in giro e restiamo UNITI, perchè queste cose NON devono più succerere! A me è andata bene e posso raccontarlo, ma dobbiamo aspettare che ci scappi il morto? Pensateci! Questa gente ha davvero rotto i cogl…i! Condividete se potete!”.
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